Cimiteri A Ginevra i morti non si decompongono come dovrebbero

ATS

12.5.2020 - 19:27

Nel 2016 nel cimitero di Saint-Georges erano stati festeggiati i 150 anni del servizio di pompe funebri e non erano mancati i visitatori.
Nel 2016 nel cimitero di Saint-Georges erano stati festeggiati i 150 anni del servizio di pompe funebri e non erano mancati i visitatori.
Source: KEYSTONE/SALVATORE DI NOLFI

I corpi seppelliti nei cimiteri non si decompongono come dovrebbero: succede a Ginevra, città alle prese con un problema di non facile soluzione.

Le complicazioni sono legate alla natura del suolo, molto compatto e poco arieggiato, spiega Anne Humbert-Droz, responsabile del servizio pompe funebri, cimiteri e crematorio, commentando una notizia pubblicata oggi da 24 Heures e Tribune de Genève.

Questione già sollevata nel XIX secolo

La questione era fra l'altro già stata sollevata nel XIX secolo. Nel 1880, quando venne scelta la sede del campo santo di Saint-Georges, le autorità si erano interrogate sul tema: si temeva che, a causa dell'argilla compatta di grande spessore, la decomposizione non avrebbe avuto luogo o sarebbe stata molto ritardata.

Oggi la città vuole vederci più chiaro. Sono stati quindi richiesti studi specifici sui cimiteri di Saint-Georges, Châtelaine e Petit-Saconnex, ha indicato Humbert-Droz.

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