Grigioni Nuovo faggio e «centenario» da spuntare a Coira

ATS

12.3.2020 - 11:22

Gli esperti hanno costatato che il maestoso faggio rosso che da circa 100 anni orna il giardino della Residenza governativa è instabile. Per proteggere le persone e gli edifici è urgentemente necessario effettuare diversi tagli di alleggerimento.
Gli esperti hanno costatato che il maestoso faggio rosso che da circa 100 anni orna il giardino della Residenza governativa è instabile. Per proteggere le persone e gli edifici è urgentemente necessario effettuare diversi tagli di alleggerimento.
Source: Ufficio per la natura e l'ambiente

Il centenario faggio rosso della Residenza governativa a Coira è instabile. Per motivi di sicurezza saranno effettuati tagli di alleggerimento. È previsto che sia piantato un nuovo piccolo faggio nelle sue vicinanze. Lo comunica l'Ufficio per la natura e l'ambiente.

Come riporta la nota odierna «è urgentemente necessario» intervenire sul maestoso albero che orna la capitale retica, a causa dei danni riportati dalla pianta secolare.

Prevedendo che l'albero non si riprenda del tutto, nelle immediate vicinanze verrà piantato un piccolo faggio rosso proveniente dal vivaio forestale di Rodels (GR).

«Così facendo – spiega l'Ufficio per la natura e l'ambiente – i due alberi potranno instaurare un rapporto simbiotico attraverso le radici e semiochimici vegetali e potranno nutrirsi e rafforzarsi a vicenda».

Un monumento arboreo

Il centenario faggio rosso, che sorge non molto lontano dalla Biblioteca cantonale e dall'Archivio di Stato, è considerato un monumento arboreo di importanza regionale.

In casi eccezionali i faggi possono raggiungere un'età superiore a 500 anni. Tuttavia affinché ciò accada le condizioni per la crescita devono essere ottimali.

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