Nuovo AnnoInterventi di polizia rovinano i piani a festaioli incalliti
bt, ats
1.1.2021 - 12:26
Il Capodanno in Svizzera è stato per lo più tranquillo, ma il lavoro per le forze dell'ordine non è mancato in alcune circostanze. Gli agenti in particolare sono intervenuti per interrompere un paio di party illegali di grosse dimensioni.
A Villeneuve, nel canton Vaud, la polizia è stata chiamata in causa in merito a un rave fuori legge, organizzato in un capannone abbandonato e pericolante dopo un incendio. Tra le 200 e le 300 persone vi si erano radunate con l'intenzione di fare festa fino al mattino.
Più di 100 agenti sono giunti sul posto per scortare fuori dal locale i festaioli, scrive in una nota odierna la polizia cantonale. L'organizzatore è uno svizzero di 29 anni che, insieme ad altre tre persone, è stato interrogato.
Lo sgombero si è reso necessario anche per garantire la sicurezza dei presenti, si spiega nel comunicato. La struttura era infatti a rischio crollo a causa di un rogo risalente al 2009 e stavano venendo utilizzati generatori a benzina. L'impianto audio è stato sequestrato.
Una festa di San Silvestro non autorizzata è pure stata interrotta a Volketswil, comune poco distante da Zurigo. In questo caso, i partecipanti erano oltre 100, quando invece sul territorio cantonale sono permessi raduni con al massimo dieci persone.
Il party si è tenuto in un edificio commerciale vuoto. Venticinque giovani saranno denunciati per inosservanza delle norme anti-coronavirus, assicura la polizia zurighese, precisando che ulteriori indagini sono in corso.
In quel di Bienne (BE) invece, stando a quanto dichiara a Keystone-ATS un portavoce delle forze dell'ordine bernesi, sono stati sparati più volte fuochi d'artificio in direzione degli agenti. L'episodio si è verificato nel centro città e fortunatamente non ha provocato feriti. Diverse persone sono state interrogate, ma si sta ancora cercando di far luce sull'accaduto.