Criminalità Irlanda del Nord: quattro fermi per l'uccisione della giornalista

Quattro persone – un 15enne, un 18enne e due adulti di 38 e 51 anni – sono state arrestate in queste ore dalla polizia in Irlanda del Nord nell'ambito delle indagini sulla sparatoria di Derry costata la vita, ad aprile, alla giovane giornalista e attivista Lyra McKee.

Lo ha reso noto il sovrintendente detective Jason Murphy, citato dall'agenzia britannica Pa, precisando che tutti sono sotto inchiesta – a vario titolo – per reati di terrorismo e presunti legami con i cosiddetti «dissidenti» irriducibili repubblicani della New Ira.

Gli arresti sono scattati dopo un'operazione coordinata di perquisizione delle case dei sospetti, ha precisato Murphy, aggiungendo che l'investigazione riguarda «l'ondata di violenza orchestrata dalla New Ira nel complesso residenziale di Creggan la sera dell'uccisione di Lyra McKee».

Il funzionario ha detto che 140 persone hanno finora fornito alla polizia immagini, testimonianze o dettagli utili all'indagine.

Due giovani e una donna arrestati nelle scorse settimane erano stati poi rilasciati senza essere incriminati.