Israele Israele, «le tv hanno trasformato attentato in reality show»
Una parte delle dirette televisive dedicate alla caccia all'attentatore a Tel Aviv «si sono trasformate in veri e propri reality show, senza censura e senza autocontrollo».
08.04.2022, 19:01
08.04.2022, 19:09
SDA
Questa la denuncia pubblicata dai portavoce dell'esercito, della polizia e dello Shin Bet (sicurezza interna). Anche il premier Naftali Bennett ha criticato oggi il comportamento mantenuto da alcune emittenti nella convulsa e prolungata caccia all'attentatore.
Durante i programmi, prosegue la nota, «sono stati esposti con disinvoltura i volti di combattenti di unità scelte, i metodi di combattimento, le loro armi ed il loro equipaggiamento»: informazioni che, secondo il comunicato congiunto dei portavoce, possono giovare ai nemici di Israele.
Quelle troupe hanno messo in pericolo «i combattenti, mentre erano impegnati in azione».
Le emittenti hanno inoltre contribuito «a propagare in maniera preoccupante informazioni infondate, in parte false del tutto»: cosa che ha alimentato spavento nella popolazione.
I portavoce assicurano di comprendere l'importanza di un'informazione corretta e tempestiva: ma chiedono ai media di fare adesso un riesame dei propri metodi di lavoro.
