Canicola e apicoltura Italia: api stressate dal caldo

ATS

23.7.2019 - 11:25

In Italia le api stremate dal caldo hanno smesso di volare.
In Italia le api stremate dal caldo hanno smesso di volare.
Source: KEYSTONE/EPA/SEBASTIEN NOGIER

In Italia le api stremate dal caldo hanno smesso di volare e non svolgono più il lavoro di trasporto di nettare e polline, ma sono in pericolo anche le nuove covate che le operaie cercano di salvare evitando che le temperature nelle arnie superino i 33-36 gradi.

È quanto afferma la Coldiretti – maggiore associazione di rappresentanza dell'agricoltura italiana – nel ricordare che la prima produzione nazionale di miele di acacia e agrumi, è crollata del 41% rispetto alle attese.

Ora l'ondata di caldo africano rischia di dare il colpo di grazia agli alveari dove, sottolinea la Coldiretti, le api ventilatrici sono impegnate a rinfrescare l'interno agitando velocemente le ali in modo da ricambiare l'aria e quelle acquaiole portano invece acqua in forma di goccioline per raffreddare, a scapito della normale attività di impollinazione.

Il risultato, precisa la Coldiretti, è che quest'anno la produzione nazionale risulterà sotto gli oltre 23,3 milioni di chili del 2018. La sofferenza delle api, che sono un indicatore dello stato di salute dell'ambiente, è rappresentativo in realtà dello sconvolgimento provocato dal clima su natura, animali e piante.

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