La terra torna a tremare Scossa di magnitudo 4.4 tra Abruzzo e Lazio

ATS

7.11.2019 - 20:17

Nel centro Italia il ricordo degli ultimi devastanti terremoti è ancora vivo.
Nel centro Italia il ricordo degli ultimi devastanti terremoti è ancora vivo.
Source: KEYSTONE/AP/ALESSANDRA TARANTINO

Scossa di magnitudo 4.4 a Balsorano, nell'Aquilano, ai confini con il Lazio. Paura, ma nessun danno segnalato a persone o cose, secondo quanto fa sapere la Protezione civile.

Il sisma è stato registrato dall'Ingv alle 18.35, a una profondità di 14 chilometri. I paesi più vicini all'epicentro sono Balsorano (L'Aquila), Pescosolido, Sora e Campoli Appennino, tutto nel Frusinate.

L'evento era stato annunciato da una serie di scosse di lievi entità nella notte che avevano portato la sindaca di Balsorano, Antonella Buffone, a disporre la chiusura delle scuole per oggi, giovedì, a scopo precauzionale. E le scuole resteranno chiuse anche domani.

Un'area ad alta pericolosità sismica

Circa 30 piccoli terremoti (tutte inferiori a magnitudo 3) avevano preceduto la scossa più forte. Quindici le repliche nell'ora successiva (la maggiore di magnitudo 2.2).

Alessandro Amato, sismologo dell'Ingv, spiega che è stata una sequenza sismica diversa da quella dell'Italia centrale ad avere attivato il terremoto. Si tratta, osserva, «di un altro sistema di faglie. Ê comunque un'area ad alta pericolosità sismica».

In quella stessa zona è infatti avvenuto il terremoto di Avezzano del 1915 e altri due importanti terremoti storici si sono registrati nel frusinate nel 1654 e più a Sud, verso il Molise, nel 1349. «Nelle ultime ore – ha detto ancora il sismologo – si era registrata nella zona della sismicità, con alcune piccole scosse e adesso stiamo vedendo piccole repliche».

La scossa è stata avvertita distintamente all'Aquila, dove alcuni dipendenti della Regione Abruzzo, in servizio nella sede in via Salaria antica est, hanno lasciato il palazzo e sono scesi in strada e a Sulmona (L'Aquila).

Sentita anche in diverse zone di Roma, principalmente nel quadrante est. Diverse decine le chiamate ai vigili del fuoco di cittadini spaventati. «Ho appena sentito il 118, tanta paura ma nessun danno», ha detto ai cronisti il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Perfino al centro di Napoli – nei piani alti – ci sono state segnalazioni.

Disagi per il traffico ferroviario

Per quanto riguarda l'impatto sulla viabilità, dalle 18.40 il traffico ferroviario sulle linee Sulmona-Avezzano, Roccasecca-Avezzano e fra Ceprano e Cassino (linea Roma-Cassino) è sospeso, in via precauzionale, per consentire la verifica dello stato dell'infrastruttura da parte dei tecnici di Rfi.

Sulla linea Alta velocità Roma-Napoli i treni già in viaggio procedono con limitazione di velocità fino alla verifica dei tecnici di Rfi.

Tecnici di Strada dei parchi spa, concessionaria delle autostrade A24 e A25 fra Abruzzo e Lazio, stanno svolgendo un'ispezione su tutto il tratto interessato.

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