Una provocazione? Riapparsi i cartelli stradali rubati nel Giura bernese

bt, ats

24.6.2024 - 15:32

I cartelli erano scomparsi da quattro mesi.
I cartelli erano scomparsi da quattro mesi.
Keystone

Misteriosamente spariti alla fine di febbraio, i cartelli stradali con i nomi di 37 località del Giura bernese sono riapparsi domenica, quando i militanti separatisti del gruppo Bélier li hanno depositati davanti al Parlamento di Delémont.

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Il governo giurassiano intende però restituirli in tempi brevi.

A margine dei festeggiamenti per il 50esimo anniversario del voto per l'autodeterminazione del Giura, alcuni militanti hanno portato i cartelli che si trovavano all'ingresso dei comuni francofoni ma appartenenti al canton Berna, prima che quattro mesi fa venissero rubati da ignoti. «Li abbiamo ricevuti in maniera anonima, era un regalo», ha spiegato Jonathan Gosteli del gruppo Bélier.

L'esecutivo giurassiano ha però subito messo in chiaro di non voler dare seguito alla provocazione, dicendosi sorpreso da questa azione, di cui non era a conoscenza.

In una presa di posizione odierna, il governo sottolinea infatti di aver già preso contatto con il canton Berna per la restituzione dei cartelli, che avrà luogo «molto rapidamente».

Le autorità confermano

Le autorità di Delémont condannano quanto successo, ribadendo il loro impegno a mettere fine istituzionalmente alla Questione giurassiana. Una volontà peraltro chiara – evidenziano – dal momento della firma con il canton Berna del Concordato per il trasferimento della cittadina di Moutier.

Sui social network in molti hanno reagito indignati all'azione del gruppo Bélier. «Questo triste spettacolo di ladri che mostrano il loro bottino è ripugnante», ha scritto ad esempio il consigliere nazionale Manfred Bühler (UDC/BE).

Sollecitato da Keystone-ATS, il governo bernese da parte sua non si è sbilanciato, limitandosi ad affermare di aver preso nota della sorpresa delle autorità giurassiane e dei loro sforzi per mettere un punto alla vicenda.