Folk art Kaws dona al museo di New York il «Santo Graal» dell'Arte Brut

SDA

4.11.2021 - 15:23

Artist Brian Donnelly, ovvero Kaws, ha donato la scultura al museo di NY.
Artist Brian Donnelly, ovvero Kaws, ha donato la scultura al museo di NY.
Keystone

Brian Donnelly, l'artista di strada che ha conquistato cuore e portafogli dei collezionisti di arte contemporanea in tutto il mondo con lo pseudonimo di Kaws, ha donato all'American Museum of Folk Art di New York un'opera considerata il «Santo Graal» dell'Arte Brut.

4.11.2021 - 15:23

La scultura in pietra dell'artista afroamericano William Edmondson raffigura le discepole di Gesù, Marta e Maria, sedute una accanto all'altra, gli occhi chiusi e il capo chino. E' stata di recente riscoperta, quasi irriconoscibile sotto un fitto strato di muschio, nella veranda di una casa di St. Louis.

Figlio di schiavi liberati e autodidatta, Edmondson è morto nel 1951 in povertà. «E' stato come trovare il Santo Graal», ha detto il grafico e collezionista John Foster che due anni fa, passando davanti alla casa, aveva adocchiato la scultura trasformata in ornamento da giardino: «Edmondson lavorava a Nashville, chi si sarebbe aspettato di trovare una sua opera a St. Louis?».

Si è scoperto poi che la proprietaria Susan Bliss, ex prima ballerina della Metropolitan Opera di New York, aveva ereditato la statua dal primo marito Anthony, figlio di collezionisti newyorchesi e nipote di Lillie Bliss, una dei fondatori del MoMA. Nel 1937 era stato proprio il MoMA a organizzare una delle due rassegne su Edmondson mentre era ancora in vita, la prima dedicata a un artista afro-americano dal museo e Zaidee Bliss, la suocera di Susan, aveva acquistato la statua in corso d'opera.

Edmondson era nato in una piantagione e solo a 60 anni aveva cominciato a lavorare la pietra, ispirato da una visione in cui Dio gli aveva ordinato di intagliare una lapide. Lavorando con materiali di recupero – chiodi da rotaia come scalpelli, pietre di edifici demoliti – l'artista creò circa 300 sculture e divenne famoso a livello nazionale una volta scoperto, nel 1936, da Louise Dahl-Wolfe, una fotografa di Harper's Bazaar e, attraverso di lei, dall'allora direttore del MoMA Alfred Barr.

Dopo la prima rassegna del 1937, opere di Edmondson furono spedite a Parigi per una mostra organizzata dal MoMA al Jeu de Paume: fu quella l'ultima volta che la «Marta e Maria», prestata da Zaidee Bliss, fu vista in pubblico. Da allora della statua si erano perse le tracce: Sally Bliss, che per anni l'aveva conservata nel suo giardino di St. Louis, sapeva che era opera di un artista afro-americano ma solo dopo che Foster ha bussato alla sua porta aveva collegato la scultura a Edmondson. Kaws, ammiratore dell'arte autodidatta, ha acquistato la statua per donarla al museo di cui è membro del board «dove un pubblico più vasto potrà apprezzarne l'importanza».

Top secret la somma pagata: Edmondson detiene attualmente il record per l'opera più costosa di Outsider Art, stabilito cinque anni fa quando il suo «Boxer» è stato venduto da Christie's per 785 mila dollari.

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