Giustizia Massacro Rupperswil, si decide internamento

ATS

13.12.2018 - 10:18

Il 35enne non si presenterà in aula oggi.
Il 35enne non si presenterà in aula oggi.
Source: KEYSTONE/SIBYLLE HEUSSER

Il tribunale d'appello argoviese è chiamato oggi a decidere sull'internamento dell'uomo di 35 anni già condannato per il "massacro di Rupperswil". Il pluriassassino, che ha fatto ricorso contro tale misura, ha ottenuto una dispensa e non si deve presentare in aula.

Oggi saranno ascoltati i periti, il difensore d'ufficio e il rappresentante della pubblica accusa. Il dibattimento non riguarda la condanna alla detenzione a vita decisa dalla prima istanza. La pena per quello che è considerato uno fra i più efferati crimini della cronaca recente è in effetti passata in giudicato.

Lo scorso mese di marzo il 35enne - uno svizzero con tendenze pedofile conclamate - è stato riconosciuto colpevole di quattro assassini, ripetuta estorsione, sequestri di persona, atti sessuali con un fanciullo, ripetuta coazione sessuale, incendio intenzionale, possesso di materiale pornografico proibito, nonché di atti preparatori punibili in vista di altri crimini.

Nei suoi confronti la pubblica accusa aveva richiesto la condanna più severa prevista dall'ordinamento svizzero, ossia l'ergastolo seguito dall'internamento a vita. Due perizie psichiatriche indipendenti presentate all'inizio del dibattimento avevano però stabilito che l'imputato non è da considerare durevolmente refrattario ad una terapia.

Il tribunale di prima istanza ha perciò ordinato l'internamento ordinario. In seguito a tale misura, il condannato non potrà chiedere la liberazione condizionale dopo aver scontato 15 anni di pena, come previsto per un "semplice" ergastolo. Attraverso l'internamento, il suo stato di detenuto dovrà invece essere riesaminato fra una ventina d'anni e la valutazione dovrà essere ripetuta ogni cinque anni.

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