MessicoAd Acapulco l'uragano Otis causa decine di morti
SDA
27.10.2023 - 14:14
Il passaggio dell'uragano Otis, di devastante potenza, ha ucciso 30 persone nella sola città di Acapulco, dove ha causato danni indecifrabili gettando centinaia di migliaia di persone nella disperazione.
Keystone-SDA
27.10.2023, 14:14
27.10.2023, 14:23
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Il governo ha decretato lo stato di emergenza per facilitare il lavoro delle squadre di soccorso e liberare fondi per aiutare la popolazione e avviare i necessari progetti di ricostruzione.
Dopo il passaggio mercoledì di Otis, cresciuto in poche ore da tempesta tropicale a uragano di categoria 5 sulla scala Saffir-Simpson, con un crescendo che ha sorpreso gli esperti, ancora il 50% della popolazione è senza energia elettrica, mentre si stanno ripristinando i servizi di fontiture d'acqua e le telecomunicazioni.
Le immagini rilanciate dalle tv a livello nazionale e internazionale sono desolanti, con strade inondate, alberi e piloni elettrici abbattuti, edifici gravemente danneggiati con porte e finestre inutilizzabili.
Il governo federale ha fornito ieri un primo bilancio di 27 morti, ma ora il direttore della Comunicazione Sociale di Acapulco ha indicato che sono stati recuperati 30 cadaveri, sepolti da tetti di piccole case o muri di edifici crollati.
Gravi effetti su strade e linee di comunicazione
I rifornimenti di generi di prima necessità e alimentari stentano a raggiungere la città, a causa delle difficoltà sulle principali vie di comunicazione, per cui la popolazione preleva tutto quello che può da supermercati e negozi abbandonati.
La ministra per la sicurezza messicana, Rosa Icela Rodríguez, ha segnalato che, a causa dell'impatto di Otis, ci sono stati gravi effetti su infrastrutture stradali, linee elettriche, comunicazioni, ospedali, e sul sistema di allarme sismico.
Il 70% degli alberghi di tutte le categorie, compresi gli hotel di extra lusso, è stato danneggiato, mentre decine di migliaia di turisti che soggiornavano nella località balneare stanno partendo a bordo di camion messi a disposizione dalle autorità centrali.