Incidente Messina: esplode fabbrica di fuochi d'artificio, cinque morti e due feriti

ATS

21.11.2019

Si sono verificate due esplosioni nel deposito di una fabbrica di fuochi d'artificio a conduzione famigliare, la Costa, nota in Italia e in particolare a Barcellona Pozzo di Gotto, nel messinese. 
Si sono verificate due esplosioni nel deposito di una fabbrica di fuochi d'artificio a conduzione famigliare, la Costa, nota in Italia e in particolare a Barcellona Pozzo di Gotto, nel messinese. 
KEYSTONE/EPA ITALIAN FIREFIGHTERS PRESS OFFICE HANDOUT

Prima un boato, poco dopo un altro scoppio, questa volta più potente e assordante: in pochi secondi, verso le 17 di mercoledì, la tragedia si è abbattuta su una fabbrica-deposito di fuochi d'artificio di Barcellona Pozzo di Gotto a Messina.

Sono cinque i morti e due i feriti gravi dell'esplosione che si è sentita nei quattro comuni del circondario, Barcellona, Merì, Milazzo e Terme Vigliatore, mentre le fiamme distruggevano il vecchio casolare che ospitava l'industria di articoli pirotecnici di prima, seconda e terza categoria.

Dopo l'allarme polizia, carabinieri, vigili del fuoco e operatori delle ambulanze sono andati al casolare isolato nella campagna soccorrendo i feriti, recuperando cadaveri e cercando informazioni per sapere con esattezza quante persone vi fossero.

Due esplosioni?

Al momento dell'esplosione quattro operai di una ditta d'infissi stavano montando delle porte in ferro: tre di loro sono morti insieme alla moglie del titolare, una 71enne.

Nell'ospedale di Milazzo sono stati ricoverati con ustioni e in gravi condizioni, il figlio 37enne del proprietario e della vittima e un altro dipendente. I due dovrebbero essere portati al centro grandi ustionati dell'ospedale Cannizzaro di Catania.

Un operaio trovato ancora vivo, ma in condizioni disperate, sotto le macerie, è morto in ospedale.

La procura di Barcellona PdG ha aperto un'inchiesta per capire le cause di questo dramma che ha sconvolto la vita di diverse famiglie.

Secondo le prime testimonianze sarebbero stati gli operai della ditta esterna a causare le esplosioni. Il capitano dei carabinieri Giancarmine Carusone che comanda la compagnia di Barcellona PdG, ha dichiarato: «Dai primissimi accertamenti sembra ci siano state due esplosioni perchè all'interno della fabbrica c'erano degli operai con delle saldatrici: le scintille avrebbero raggiunto la polvere pirotecnica causando le esplosioni».

Ditta conosciuta nel Messinese

La ditta è conosciuta in tutto il messinese. Organizza eventi, giochi pirotecnici sia per feste di privati sia in eventi di enti pubblici o religiosi come le feste patronali. «La massima qualità a prezzi esplosivi» è il motto della ditta.

«Siamo rammaricati, è una tragedia enorme per la nostra comunità, sono persone che conoscevo e grandi lavoratori», dice il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto Roberto Materia.

Il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, ha espresso il cordoglio personale alle famiglie delle vittime. «Un ringraziamento ai vigili del fuoco e alle forze dell'ordine - dice - che stanno operando sul luogo dell'incidente alla ricerca di eventuali feriti e per ricostruire la dinamica dello scoppio».

68 vittime dal 2000

Il Codacons ha fatto un elenco delle vittime causate da esplosioni in fabbriche di giochi pirotecnici dal 2000. Il bilancio è di 68 morti.

«Una vera e propria strage che riporta la questione della sicurezza in primo piano. Servono più controlli presso tali strutture e occorre verificare costantemente il rispetto delle norme di sicurezza», afferma il presidente Carlo Rienzi.

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