Farà tappa anche a Lugano Mostra a Basilea per il primo Annuario dell'architettura svizzera

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8.9.2023 - 16:33

La galleria di protezione della ferrovia del Bernina all'Alp Grüm, realizzata da Conzett Bronzini, è uno dei 36 progetti selezionati per il primo Annuario svizzero di architettura.
La galleria di protezione della ferrovia del Bernina all'Alp Grüm, realizzata da Conzett Bronzini, è uno dei 36 progetti selezionati per il primo Annuario svizzero di architettura.
Keystone

Il primo Annuario dell'architettura svizzera è stato presentato oggi a Basilea. Una mostra, apertasi al S AM Museo svizzero di architettura della città e che farà tappa anche a Lugano, svela il processo di candidatura dei 36 progetti selezionati per la pubblicazione.

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«L'architettura svizzera gode a giusto titolo di un'eccellente reputazione internazionale. Si distingue per l'attenzione ai dettagli, la qualità dei materiali utilizzati e lo spirito competitivo», scrive il presidente della Confederazione Alain Berset nella prefazione.

«In Svizzera, tuttavia, la diversità della creazione architettonica non è sufficientemente conosciuta e messa in evidenza. Il discorso sull'architettura manca ancora di una prospettiva nazionale, di uno scambio tra le regioni linguistiche». L'annuario invita a scoprire questa diversità «in tutta la sua ampiezza», sottolinea Berset.

I progetti che vi sono presentati sono molto variati: fra questi l'ampliamento della sala musicale dello Stadtcasino di Basilea, di Herzog & de Meuron, il rinnovo della Tonhalle e della Kongresshaus a Zurigo, di Boesch e Diener, ma anche l'ampliamento di un edificio locativo a Friburgo, di Chaperon Escobar, o ancora una galleria di protezione della ferrovia del Bernina sull'Alp Grüm, di Conzett Bronzini.

Desiderio di lunga data

«L'annuario è un desiderio di lunga data della comunità architettonica», afferma Andreas Ruby, direttore del Museo svizzero di architettura. La prima edizione contiene progetti completati tra l'estate del 2020 e quella del 2022, inclusi quelli di architetti elvetici in Svizzera e all'estero, nonché opere di architetti stranieri nella Confederazione.

Un comitato di 50 esperti ha dapprima stilato una lista di 128 progetti che sono stati sottoposti a una giuria internazionale, che ha in seguito scelto i 36 progetti pubblicati nell'annuario.

L'esposizione al Museo svizzero di architettura di Basilea è visibile fino al 5 novembre. In seguito viaggerà in diverse città elvetiche, tra cui Lugano come prima tappa, dal 3 dicembre al 13 gennaio 2024.

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