BERNA
L'immagine di mucche con mammelle stragonfie nell'ambito dei concorsi e in esposizioni di animali potrebbero presto appartenere al passato.
Grazie a un nuovo metodo sviluppato dall'università di Berna e basato su ecografie sarà infatti possibile avere criteri di valutazione oggettivi per lottare contro pratiche scorrette.
La comunità di lavoro degli allevatori svizzeri di bovini ha indicato oggi che aggiornerà i regolamenti per permettere i controlli, che saranno effettuati da veterinari. Obiettivo è porre un freno contro la pratica di aumentare la durata degli intervalli di mungitura per far apparire più bella la vacca: questo può infatti provocare problemi di salute all'animale.
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