In Sicilia Nella città dei morti le mummie si vestono con abiti a volant

tafi

4.6.2019

Nelle catacombe dei Cappuccini, a Palermo, i visitatori possono guardare la morte negli occhi: più di 1200 mummie «aspettano» i loro ospiti nella città siciliana. Tuttavia, questi ultimi non hanno nulla da temere.

Per coloro che vogliono guardare la morte negli occhi, può essere utile un viaggio in Sicilia. Chi lo desidera può infatti osservare 8000 corpi e più di 1200 mummie nella città di Palermo. Tutto ciò in un luogo aperto al pubblico: le catacombe del convento dei Cappuccini. Nel secolo XVI, i monaci cominciarono a mummificare i loro fratelli e a seppellirli nelle cripte. Il cimitero all'epoca era infatti troppo piccolo. 

Se la cripta era inizialmente riservata ai membri e ai lavoratori del convento, in seguito vi sono stati conservati defunti di ogni tipo. Sulle iscrizioni appese al collo o sul petto, si può leggere ancora il nome e la data di nascita del defunto, così come quella della sua morte. Benché il cimitero sia stato chiuso nel 1880 su ordine dell'amministrazione della città, le ultime inumazioni risalgono agli anni Venti.

In seguito, il cimitero è diventato un museo, pieno di morti dimenticati custoditi dai monaci cappuccini. D'altra parte, non esistono molti luoghi importanti in Sicilia nei quali i corpi di preti, monaci o semplici cittadini non siano esposti nella cripta della chiesa.

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