Acqua alta Tanta pioggia, laghi e fiumi vicini all'esondazione. Frane in Vallese, dove è «marcato» il pericolo di valanghe

SDA / pab

12.12.2023 - 14:37

Alberi fotografati mentre «escono» dal fiume l'Orbe in piena questo martedì 12 dicembre 2023 a Orbe, nel canton Vaud
Alberi fotografati mentre «escono» dal fiume l'Orbe in piena questo martedì 12 dicembre 2023 a Orbe, nel canton Vaud
KEYSTONE

Il Reno è stato chiuso alla navigazione a Basilea a causa dell'acqua alta. Secondo le previsioni dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) la misura dovrebbe proseguire fino alla sera di giovedì. In Vallese il pericolo valanghe è «marcato». Diverse le frane cadute. Laghi e fiumi stanno per debordare. Le forti piogge continuano anche mercoledì.

Questa mattina, alla stazione di misurazione Rheinhalle, il Reno ha raggiunto gli 820 centimetri, si legge sul sito delle autorità portuali renane.

Le abbondanti precipitazioni hanno portato a un rigonfiamento di laghi e fiumi in diverse parti della Svizzera. Da domenica, secondo quanto comunicato da Meteonews, localmente vi sono state piogge per un totale di 100 millimetri.

La situazione è particolarmente delicata in Romandia, Vallese, Oberland bernese, Grigioni e più in generale sul lato nord dell'arco alpino.

I fiumi stanno per straripare

A causa delle piogge degli ultimi giorni e dello scioglimento del manto nevoso, il livello del lago di Bienne è salito costantemente, raggiungendo i 429,93 metri intorno alle 12:00 di martedì.

Secondo il Canton Berna, il livello di piena di 430,35 metri potrebbe essere raggiunto mercoledì o giovedì. Il livello dell'acqua è salito di oltre 20 centimetri in poche ore.

L'Aare, che sfocia nel lago di Bienne a Hagneck, e la Suze, che esce dal Giura bernese, stanno registrando portate molto elevate, secondo la mappa dei rischi naturali del Cantone. I servizi di sicurezza monitorano costantemente la situazione.

«Ampiezza del fenomeno eccezionale»

Secondo l'applicazione MeteoSuisse, il lago di Bienne è stato posto al livello di allerta 4 su 5, ossia un livello di pericolo elevato. I laghi di Neuchâtel e di Morat sono stati posti al livello di pericolo 3.

Nel cantone del Giura, il Doubs ha rotto gli argini sopra Saint-Ursanne, come mostrato da una webcam. Circa dieci strade sono state interrotte da frane nel Vallese, riporta Le Nouvelliste sul suo sito web martedì.

La testata vallesana riporta, con tanto di foto, un crollo di 20 metri della strada tra Les Valettes e Champex, vicino a Orsières. «Un evento di portata eccezionale», secondo Frédéric Moulin, responsabile delle strade. La strada rimarrà chiusa al traffico per due o tre mesi.

In Vallese il pericolo di valanghe è «forte»

In diverse zone si registra anche pericolo forte di valanghe, avvertono le autorità. Il pericolo è considerato «forte »(di grado 4 su 5) in un'area tra il Vallese e Glarona.

Nelle zone limitrofe, che vanno dall'Oberland bernese ai Grigioni, il pericolo è ancora «marcato», di grado 3 su 5.

In tutto il Vallese il pericolo di valanghe è molto forte.
In tutto il Vallese il pericolo di valanghe è molto forte.
Screenshot: pericoli naturali svizzera

Treno interrotto

Questo pomeriggio a causa della situazione critica i treni della Matterhorn Gotthard Bahn hanno smesso di circolare e sono stati messi in servizio bus sostitutivi. La strada è poi stata chiusa fra St-Jean e Grimentz.

Una frana ha anche interrotto la strada cantonale Frutigen-Adelboden nel cantone di Berna. A livello locale sono state adottate misure di precauzione a causa dell'innalzamento del livello dell'acqua.

Continuerà a piovere

Secondo diversi servizi meteorologici le precipitazioni potrebbero continuare anche nei prossimi giorni, in particolare sul lato nord dell'arco alpino.

Già in novembre la pioggia era stata abbondante: in molte località fra il primo e il 25 del mese le giornate sono state quasi tutte bagnate. In alcuni casi in due settimane la quantità di pioggia è stata il doppio della media di tutto novembre.

SDA / pab