SvizzeraIl 64% delle PMI colpite da assenze di natura psichica
ev
9.10.2023 - 14:28
I dipendenti svizzeri sono esposti a forti stress psichici che hanno un impatto anche sui datori di lavoro. Ad essere fortemente colpite da assenze dovute a questi disturbi sono le piccole e medie imprese (PMI).
Keystone-SDA, ev
09.10.2023, 14:28
09.10.2023, 14:32
SDA
Lo rileva lo studio di AXA, si legge in un comunicato odierno.
Nell'ultimo anno le assenze dal lavoro dovute a problemi psichici sono aumentate del 20%. Più del 30% della popolazione attiva si sente emotivamente esausta secondo l'indice lavoro-stress di Promozione Salute Svizzera. «Oltre ai fattori di stress legati alla salute, alle tematiche politico-sociali e sociali, anche l'attuale carenza di manodopera svolge un ruolo che non va sottovalutato». Se i posti vacanti in un'azienda non vengono occupati la pressione sui dipendenti presenti aumenta considerevolmente, si legge nel comunicato.
Come mostrano i risultati dello Studio sul mercato del lavoro di AXA, nel 2022 la percentuale di PMI interessate sensibilmente da assenze dovute a disturbi psichici è aumentata passando dal 21 al 26% nell'arco di un anno, mentre la quota di quelle non colpite da questo problema è scesa dal 41 al 36%, indica la nota. Ciò significa – viene sottolineato – che solo poco più di un terzo delle PMI partecipanti allo studio non è stato interessato da assenze dovute a problemi mentali.
È aumentato anche il numero di persone intervistate secondo le quali la frequenza delle assenze causate da problemi psichici è progredita nell'arco degli ultimi cinque anni: quasi un quarto delle PMI interpellate (24% rispetto al 17% nell'anno precedente) ha registrato un incremento piuttosto significativo o nettamente significativo delle assenze, mentre poco più della metà stima che il numero sia rimasto invariato.
Per lo studio di AXA, l'istituto di ricerca Sotomo ha interpellato 301 PMI svizzere con un numero pari o superiore a cinque dipendenti della Svizzera tedesca e francese. I dati sono stati raccolti tra il 21 febbraio e il 1° marzo 2023 tramite il panel aziendale di AmPuls.