Stati UnitiIl re degli hot dog di New York diventa testimonial di una salsiccia vegana
SDA
12.6.2024 - 17:04
Il «re degli hot dog» Joey «Mascella» Chestnut, da anni campione imbattuto del singolare campionato organizzato a Coney Island tra chi è in grado di ingurgitare più hot dog in 10 minuti, è stato escluso dalla gara perchè è ora il testimonial di una salsiccia vegana.
12.06.2024, 17:04
12.06.2024, 17:07
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Chestnut era un prodigio nella sua specialità e tre anni fa aveva battuto il suo stesso record ingurgitando 76 hot dog durante lo storico «Nathan's Famous International Hot Dog Eating Contest», nel giorno della festa dell'Indipendenza, 27 in più del secondo classificato Geoffrey Esper e uno in più del suo precedente record dell'anno precedente.
Il campionato si tiene dal 1916 a Coney Island davanti a Nathan's, il più antico ristorante di una catena di fast food specializzati in hot dog, all'angolo di Stillwell e Surf Avenue, un isolato di distanza dalla leggendaria Boardwalk e non lontano dagli altrettanti iconici luna park.
«Siamo devastati che Joey abbia scelto di rappresentare un brand rivale che vende hot-dog a base vegetale anziché competere di nuovo nella nostra gara», ha fatto sapere, annunciando il divorzio, l'organizzazione Major League Eating che sovraintende alla competizione.
Ha vinto 16 volte
Il californiano Chestnut ha vinto 16 volte la «Cintura Giallo Senape», l'ultima volta nel 2023 mettendo in pancia 62 hot dog, e guadagnando centinaia di migliaia, se non milioni di dollari grazie alle sue insolite capacità di abbuffarsi di panini e altri tipi di cibo.
Secondo il New York Post, l'anno scorso il campione uscente sarebbe stato pagato 200 mila dollari per partecipare alla gara indossando i colori di Nathan's con l'offerta di 1,2 milioni di dollari per un contratto di altri quattro anni: ecco dunque lo stupore per la scelta di firmare la sponsorizzazione con Impossible Foods, che produce hamburger e hot dog a base vegetale.
«È una regola aurea delle nostre gare: non rappresentare un brand rivale. Immaginate se Michael Jordan dicesse alla Nike: mi piace essere il vostro volto ma voglio anche rappresentare Adidas», ha spiegato il co-fondatore della Major League Eating, George Shea, precisando che per Chestnut il bando non è a vita: «Mascelle» potrà tornare se rinuncerà ai contratti con marche rivali dei salsicciotti Nathan's: «È un eroe americano. E non vorremmo altro che tornasse in una gara che ha dominato per anni».