Ecco perché La Svizzera restituisce alla Grecia due reperti dell'antichità

mp

1.2.2024 - 20:16

Vista dell'antica fortezza dell'Acropoli di Atene. 
Vista dell'antica fortezza dell'Acropoli di Atene. 
sda

La Svizzera ha restituito ad Atene due reperti antichi rubati in distinte regioni della Grecia. Secondo informazioni ufficiali, si tratta di un frammento di iscrizione su pietra con nomi propri e di un frammento di colonnato in marmo.

Keystone-SDA, mp

Il frammento di pietra del III secolo avanti Cristo proviene dall'isola di Kos, ha reso noto oggi il Ministero della cultura greco. Il secondo proviene invece dalla città di Corinto e risale al periodo romano, tra il primo e il secondo secolo dopo Cristo.

I preziosi oggetti erano stati consegnati da cittadini svizzeri al servizio archeologico del Canton Grigioni, che ha potuto documentarne l'autenticità e l'origine, dopodiché sono stati restituiti.

Dal 2011 esiste un accordo tra la Grecia e la Svizzera sulla restituzione dei reperti culturali, ha indicato il Ministero della cultura di Atene. Non è stato però specificato chi abbia consegnato i preziosi manufatti.

Per la Grecia, tali riconsegne rappresentano una spinta nel tentativo di ottenere la restituzione delle lastre di marmo e delle sculture del fregio del tempio del Partenone sull'Acropoli, che si trovano al British Museum di Londra. All'inizio del XIX secolo, il diplomatico britannico Lord Elgin fece smontare e portare in Inghilterra le parti meglio conservate del fregio del Partenone. Lì le vendette al museo nel 1816. Finora l'istituzione britannica si è rifiutata di restituirle.