Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) sta seguendo «con grande urgenza» il caso di un cittadino svizzero arrestato nella capitale bielorussa Minsk in relazione alle proteste contro i brogli alle presidenziali di domenica.
L'ambasciata svizzera a Minsk non ha ancora potuto visitare il cittadino svizzero, afferma il DFAE in una presa di posizione trasmessa a proposito di un servizio mandato in onda ieri sera dalla televisione svizzero tedesca SRF, che ha riferito dell'arresto.
Il DFAE – viene precisato – è in contatto con le autorità bielorusse e con i parenti dell'uomo arrestato e si è attivato «attraverso vari canali». La segretaria di Stato Krystyna Marty Lang ha discusso ieri del caso con il viceministro degli esteri bielorusso Oleg Kravchenko. Il Dipartimento federale non si pronuncia invece sulle circostanze dell'arresto e sulle condizioni di detenzione del cittadino svizzero.
Ieri, per la terza serata consecutiva, in Bielorussia ci sono stati di nuovo molti arresti. Sul web è stato riferito che le forze di sicurezza hanno nuovamente attaccato brutalmente i manifestanti pacifici. Sul canale di messaggistica Telegram sono stati pubblicati video che mostrano persone in uniforme che picchiano e prendono a calci dei civili.
Non è chiaro quante persone siano state poste in stato di arresto. Il ministero dell'interno bielorusso ha reso noto oggi che la polizia ha arrestato nella notte oltre 1'000 persone nelle manifestazioni che hanno interessato 25 centri abitati.