Industria agrochimicaSyngenta annuncia il lancio di un insetticida che non danneggia le api
hm, ats
24.11.2020 - 18:01
Syngenta annuncia il lancio di un nuovo insetticida in grado di proteggere una vasta gamma di colture da alcuni dei parassiti più dannosi e difficili da controllare. Nel contempo Spiropidion – questo il prodotto – è sicuro per gli insetti benefici come le api.
«Il modo migliore per descrivere questa innovazione è che si tratta di un preparato gentile con la natura ma dura con i parassiti», afferma Jon Parr, dirigente del gruppo agrochimico renano, citato in un comunicato odierno.
«Spiropidion è un altro chiaro esempio di come stiamo accelerando sul fronte degli investimenti per fornire innovazioni fitosanitarie che aiutino gli agricoltori, in tutto il mondo, a crescere in modo produttivo e sostenibile».
Il primo impiego è previsto in Guatemala. Seguiranno – l'anno prossimo – il Paraguay e il Pakistan, nonché il Brasile nel 2023. Per l'Unione europea è prevista la richiesta di registrazione nel 2022-2023. Syngenta prevede di lanciare l'insetticida in più di 60 paesi in tutto il mondo nei prossimi sei anni: il picco di vendite annuali è stimato in oltre 400 milioni di dollari.
Grosse critiche negli ultimi anni
Negli ultimi anni Syngenta e il suo concorrente tedesco Bayer sono stati oggetto di critiche per insetticidi che potrebbero avere effetti dannosi per le api. L'utilizzo di sostanze della famiglia dei neonicotinoidi è stato vietato dal gennaio 2019, sia in Svizzera sia nell'Ue, a causa del rischio che esse rappresentano per gli impollinatori.
Syngenta è frutto della fusione – avvenuta nel 2000 – delle attività agrochimiche del gruppo farmaceutico basilese Novartis e del suo concorrente anglo-svedese AstraZeneca.
Un tempo quotato alla borsa svizzera, il gruppo è stato rilevata nel 2017 dal colosso cinese ChemChina per 43 miliardi di dollari. Ma la società con sede a Basilea e 49'000 dipendenti in tutto il mondo punta a tornare ancora sul mercato dei capitali: potrebbe farlo entro il 2022, secondo i suoi vertici.