Giustizia Truffa delle auto, chiesti 7 anni

SwissTXT / pab

7.1.2019

Immagine d'archivio.
Immagine d'archivio.
Keystone

La procura ha chiesto sette anni di detenzione al processo di Lenzburg che ha visto lunedì sul banco degli imputati l’ex titolare di una società argoviese, accusato di una truffa da oltre 16 milioni di franchi compiuta vendendo auto di lusso a società di leasing, concessionarie e clienti privati.

“Non ho commesso nessun reato punibile”, ha detto in aula il 47enne svizzero di origini italiane, rinviato a giudizio in dicembre dopo un’inchiesta durata 6 anni, che ha prodotto un atto d’accusa di oltre 300 pagine.

L’uomo offriva leasing a condizioni molto favorevoli, modificando carte grigie, falsificando documenti e creando contratti fittizi. Rivendeva la stessa vettura anche a più clienti, che versavano consistenti caparre ma non si vedevano mai consegnare il mezzo. Fra le vittime, anche decine di ticinesi e proprio in Ticino vive attualmente l’imputato, ancora attivo nel settore. La sentenza sarà pronunciata il 23 gennaio.

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