Nella sua visita a Kenosha, Donald Trump ha accusato i manifestanti di «terrorismo interno», sostenendo che la città del Wisconsin è stata devastata da rivolte «anti polizia» e «anti americane» dopo il ferimento dell'afroamericano Jacob Blake.
«Questi non sono atti di manifestazioni pacifiche, ma davvero di terrorismo interno», ha detto il tycoon, aggiungendo invece che «la grande maggioranza dei poliziotti sono onesti servitori pubblici».
Trump ha incontrato gli esponenti delle forze dell'ordine locali, ricordando che a volte «qualcuno va nel pallone per decisioni difficili, che vanno prese in frazioni di secondi».
Milioni per le forze dell'ordine, la sicurezza e le imprese
Circostanze che ha paragonato nuovamente a quelle dei giocatori di golf che perdono la testa e sbagliano una buca facile. «Noi amiamo le forze dell'ordine, la retorica contro la polizia è pericolosa», ha dichiarato, denunciando che Kenosha «è stata devastata dalle rivolte».
Nella sua visita, Trump ha inoltre promesso alcune decine di milioni di dollari per le forze dell'ordine, la sicurezza e le piccole imprese a Kenosha e nello Stato. In particolare ha annunciato 1 milione di dollari per la polizia cittadina e circa 4 milioni per aiutare la ripresa delle attività economiche danneggiate dalle proteste (in gran parte negozi), nonché 42 milioni per la sicurezza pubblica nel Wisconsin.
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