Turchia Tre anni fa Santa Sofia a Istanbul fu riconvertita in moschea

SDA

24.7.2023 - 11:10

Da quando l'edificio è stato riaperto al culto musulmano l'entrata è libera e dal 2020 ad oggi Santa Sofia è stata visitata da oltre 21mila persone. (Foto d'archivio)
Da quando l'edificio è stato riaperto al culto musulmano l'entrata è libera e dal 2020 ad oggi Santa Sofia è stata visitata da oltre 21mila persone. (Foto d'archivio)
Keystone

Cade oggi il terzo anniversario della riconversione in moschea di Santa Sofia, la basilica cristiana costruita a Costantinopoli nel sesto secolo e già convertita in luogo di preghiera musulmana nel 1453 con la conquista ottomana.

Il 24 luglio 2020 si tenne per la prima volta in 86 anni la preghiera islamica nell'edificio, dopo che il Consiglio di Stato di Ankara annullò la decisione presa nel 1934 dal fondatore della Repubblica di Turchia Mustafa Kemal Atatur, con cui Santa Sofia era diventata un museo tra i più visitati dai turisti di tutto il mondo a Istanbul.

Dopo essere stata una delle più importanti chiese cristiane per 916 anni, l'edificio era già stato convertito in moschea da Maometto II in seguito alla conquista di Costantinopoli nel XV secolo.

La decisione di riconvertire l'edificio in moschea creò scandalo tra i laici in Turchia e fu accolta dalla parte più religiosa della popolazione e fortemente sostenuta dal presidente Recep Tayyip Erdogan che il 24 luglio 2020 partecipò alla prima preghiera a Santa Sofia riconvertita insieme a decine di migliaia di fedeli.

Da quando l'edificio è stato riaperto al culto musulmano l'entrata è libera e dal 2020 ad oggi Santa Sofia è stata visitata da oltre 21mila persone, fa sapere la tv di Stato turca Trt.

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