Una casa su rotaieUn 17enne vive, dorme e lavora sui treni da un anno e mezzo, ecco come
vab
13.3.2024
Lasse Stolley ha già percorso oltre 500.000 chilometri sulle rotaie tedesche. Il 17enne vive, dorme e lavora sui treni della Deutsche Bahn dall'estate del 2022.
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13.03.2024, 08:22
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Hai fretta? blue News riassume per te
Lasse Stolley, oggi 17enne, ha lasciato la casa dei genitori nell'estate del 2022 e da allora vive sui treni della Deutsche Bahn.
Con la Bahncard 100, il programmatore è sempre in viaggio e sempre a contatto con le persone.
Con questo stile di vita non c'è privacy.
Il ragazzo tedesco lavora dal treno. Il suo computer portatile e le sue cuffie che eliminano i rumori sono le cose più importanti per lui.
Al mattino, usa l'app per decidere dove andare durante la giornata.
È sempre in movimento, viaggia in Germania e nei Paesi limitrofi: Lasse Stolley ha fatto le valigie un anno e mezzo fa, è salito senza indugio su un treno della Deutsche Bahn (DB) e da allora non si è più mosso.
Il 17enne è senza fissa dimora dall'estate del 2022. Mentre viaggia lavora come programmatore e racconta le sue esperienze su un blog.
Come nomade digitale, decide spontaneamente al mattino dove vuole recarsi. Controlla i possibili collegamenti nell'app e poi, a seconda del tempo e dell'umore, sceglie a quale fermata vuole scendere.
Ha già visitato un'ampia gamma di destinazioni turistiche. Come, ad esempio, la località balneare baltica di Binz sull'isola di Rügen, la montagna più alta della Germania (la Zugspitze) o la capitale Berlino.
Stolley ama la spontaneità delle sue giornate, come racconta a «Business Insider»: «Ho molta libertà e posso decidere ogni giorno dove andare, che sia sulle Alpi, in una grande città o al mare. Sono completamente flessibile».
Oltre 500.000 chilometri percorsi
Ma la vita sui binari ha anche un lato negativo: «La privacy non esiste quando si vive in treno», ha detto il giovane al sito di notizie.
Anche la sicurezza è un tema che preoccupa il viaggiatore ormai esperto: «Bisogna fare molta attenzione ai bagagli sui convogli notturni perché ci sono molti furti».
A suo avviso, in particolare le aree metropolitane come la zona della Ruhr non sono sufficientemente dotate di personale di sicurezza. La tratta Francoforte-Amburgo, dice, è invece esemplare in questo senso.
Stolley, cresciuto a Fockbek nello Schleswig-Holstein (Stato federale della Germania geograficamente più a settentrione), ha percorso oltre 500.000 chilometri sui treni della DB. Secondo «Business Insider», si tratta di circa dodici circumnavigazioni del globo.
Ha lasciato la casa dei genitori all'età di 16 anni, poco dopo aver terminato la scuola secondaria e aver chiarito tutte le questioni legali con la madre e il padre. Ha dovuto fare «molta opera di persuasione» per convincerli a lasciarlo andare. All'inizio, ovviamente, erano molto scettici.
Ispirato da un documentario su YouTube, il programmatore ha poi acquistato - senza ulteriori indugi - la «Bahncard 100», ossia l'abbonamento a un prezzo forfettario che permette di usare ogni treno senza dover acquistare più alcun biglietto. Il suo primo viaggio lo ha portato a Monaco l'8 agosto del 2022.
Dopo aver viaggiato inizialmente in seconda classe, Stolley è finalmente passato alla tessera ferroviaria di prima classe. Da allora, la sua vita sui binari è diventata molto più confortevole.
Laptop e cuffie sono le cose più importanti per lui
Trasporta le sue cose in uno zaino da 36 litri che, dice, contiene quattro magliette, due paia di pantaloni, un cuscino per il collo e una coperta da viaggio. Una selezione di oggetti ben organizzata.
«Le cose più importanti sono il mio computer portatile e le mie cuffie che eliminano i rumori esterni, che mi permettono di avere un po' di privacy sul treno», ha dichiarato il 17enne sempre a «Business Insider».
Nonostante questa vita modesta, il tutto gli costa circa 10.000 euro all'anno. Chi viaggia in treno deve anche pagarsi, ad esempio, l'ingresso a monumenti e musei o l'accesso alle piscine pubbliche. In queste ultime fa la doccia, mentre spesso fa il bucato nei lavandini delle sale della DB.
I suoi genitori continuano a pagare la sua assicurazione sanitaria e Stolley è ancora ufficialmente registrato presso di loro.
Possibile cooperazione con la DB
Stolley non è ancora stanco di tutto questo. Oltre a tutti i luoghi che potrebbe ancora visitare, il giovane si è prefissato un obiettivo in particolare: «Il mio desiderio è quello di fornire un feedback alle aziende di trasporto, ad esempio alla Deutsche Bahn o ai produttori di treni, e di essere pagato per questo», racconta sempre al giornale online.
È già stato invitato una volta in ufficio dai dipendenti della direzione per condividere le sue esperienze e osservazioni. Ma questo non si è ancora tradotto in una collaborazione permanente.