Con molta fortuna e un insolito metodo di difesa, un allevatore australiano ha respinto l'attacco di un coccodrillo. Come riporta il sito australiano ABC, l'allevatore Colin Deveraux è stato attaccato dal rettile, lungo più di tre metri, mentre stava eseguendo dei lavori di riparazione su una recinzione.
Il coccodrillo d'acqua salata gli ha morso il piede destro vicino a un laghetto, «lo ha scosso come una bambola di pezza» e lo ha trascinato verso l'acqua. Derveaux ha inizialmente cercato di dare un calcio alle costole dell'animale. Ma il gesto non è servito.
Otto secondi di paura per la propria vita sono un'eternità
La sua lotta per la sopravvivenza è riuscita alla fine perché l'allevatore ha afferrato l'animale per la palpebra e l'ha morso con forza. «La mia situazione era tutt'altro che rosea», racconta Colin Deveraux.
«Ma i miei denti sono riusciti ad afferrare la sua palpebra. Era piuttosto spessa, come se mi stessi aggrappando al cuoio».
Devereaux ha stretto con i denti la palpebra del coccodrillo il più possibile, finché il rettile non lo lasciò andare. L'intera vicenda è durata solo otto secondi, ma per l'allevatore è sembrata un'eternità.
130 chilometri per l'ospedale più vicino
Dopo l'attacco, Devereaux è riuscito a fuggire nella sua auto e a fermare l'emorragia con un asciugamano e una corda. Suo fratello lo ha poi accompagnato per oltre 130 chilometri all'ospedale più vicino, dove è stato curato per un mese.
L'infezione batterica della ferita ha rappresentato un problema particolare.
Da allora Deveraux ha ricevuto un trapianto di pelle e può di nuovo sentire le dita dei piedi. I medici confidano che possa lasciare l'ospedale a piedi nei prossimi giorni.
Per il coccodrillo l'esito è stato meno favorevole. È stato fatto in modo che non attaccasse altre persone ed è stato «rimosso».