Vaticano Quindici nuove reclute per la Guardia svizzera, due di lingua italiana

SDA

6.1.2021 - 20:14

Con nove reclute di lingua tedesca, quattro di lingua francese e due di lingua italiana, il corpo raggiunge un effettivo complessivo di 134 uomini (immagine d'archivio).
Con nove reclute di lingua tedesca, quattro di lingua francese e due di lingua italiana, il corpo raggiunge un effettivo complessivo di 134 uomini (immagine d'archivio).
Keystone

Quindici nuovi arruolati hanno iniziato il 4 gennaio in Vaticano la scuola reclute della Guardia svizzera pontificia. In questo modo l'effettivo mirato di 135 uomini viene quasi raggiunto.

Le reclute assolveranno un corso di formazione di base della durata di due mesi.

«È un piacere per noi poter accogliere quindici nuove reclute dalla Svizzera qui nel Quartiere – dicono al piccolo esercito d'Oltretevere. Con nove reclute di lingua tedesca, quattro di lingua francese e due di lingua italiana, raggiungiamo un effettivo complessivo di 134 uomini».

Ampia campagna pubblicitaria per l'arruolamento

«Quasi tre anni fa è stata approvata la nostra riforma presso la Segreteria di Stato della Santa Sede e con essa, lo stesso aumento dei nostri effettivi da 110 a 135 uomini – spiega ancora la Guardia svizzera pontificia. Per poter raggiungere il nuovo numero di effettivi, abbiamo avviato un'ampia campagna pubblicitaria. Questa ha comportato una maggiore e mirata presenza sui social media, presentazioni negli istituti scolastici nonché nelle scuole reclute dell'esercito svizzero e presenze alle fiere del lavoro».

«Nonostante i nostri intensi sforzi, nessuno avrebbe mai pensato di raggiungere questo nostro obbiettivo così rapidamente. Quindi possiamo iniziare quest'anno più forti e con piena fiducia».

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