Giustizia Vaud: Claude D. di nuovo a processo dopo Tribunale federale

ATS

27.9.2018 - 09:41

Un disegno mostra Claude D. durante la lettura della sentenza del Tribunale del Nord vodese nel 2016.
Un disegno mostra Claude D. durante la lettura della sentenza del Tribunale del Nord vodese nel 2016.
Source: KEYSTONE/FREDERIC BOTT

Claude D., l'uomo che la notte del 14 maggio 2013 uccise la 19enne Marie nei pressi di Payerne (VD), si trova da oggi di nuovo davanti alla giustizia vodese. A marzo il Tribunale federale aveva annullato il suo internamento a vita, confermando tuttavia l'ergastolo.

Secondo i giudici supremi non vi sono le condizioni legali per giustificare l'internamento a vita, in quanto gli esperti psichiatrici interpellati hanno fornito analisi divergenti. La legge svizzera esige infatti che per ordinare tale provvedimento due valutazioni indipendenti arrivino a qualificare l'autore come "durevolmente refrattario alla terapia".

Questo elemento della sentenza è l'unico a essere messo in discussione: Claude D., indipendentemente dall'esito del nuovo processo, rimane condannato all'ergastolo.

La lettura della sentenza è prevista per domani pomeriggio.

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