RomaVoce roca ma in salute, il Papa torna e ringrazia fedeli
SDA
11.7.2021 - 17:32
Nonostante la voce roca e il pallore, a sette giorni dall'intervento chirugico al colon Papa Francesco si è presentato oggi in discrete condizioni di salute ai fedeli giunti al Policlinico Gemelli di Roma per assistere all'Angelus.
11.07.2021, 17:32
11.07.2021, 17:41
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Il papa si è affacciato al balconcino del decimo piano del nosocomio con intorno alcuni bambini del reparto oncologico che Francesco ha voluto vicino perché la loro sofferenza è «una domanda che tocca il cuore».
Bergoglio non ha nascosto il cerotto sul polso destro che cela l'ago-cannula. Verrà tolto solo al momento delle dimissioni che potrebbero esserci, viste le buone condizioni del Papa, già domani o dopodomani.
«Sono contento di poter mantenere l'appuntamento domenicale dell'Angelus, anche qui dal Policlinico Gemelli. Vi ringrazio tutti: ho sentito molto la vostra vicinanza e il sostegno delle vostre preghiere. Grazie di cuore!», ha detto il pontefice.
Poi il Papa ha lanciato un appello affinché si custodisca il «bene prezioso» della sanità «gratuita» e «accessibile a tutti».
Francesco ha anche ringraziato i medici e gli operatori sanitari. Come fatto più volte in pandemia, Bergoglio ha elogiato il personale sanitario: «L'ascolto, la vicinanza, la premura, la tenerezza di chi si prende cura della persona malata: è come una carezza che fa stare meglio, lenisce il dolore e risolleva».
Il Papa ha poi chiesto a ciascuno di fare la propria parte perché la sanità resti «accessibile a tutti». E ha parlato con franchezza anche degli scandali della sanità cattolica. «Anche nella Chiesa succede a volte che qualche istituzione sanitaria per una non buona gestione non va bene economicamente. Il primo pensiero che ti viene è venderla. Ma la tua vocazione di Chiesa non è avere dei quattrini è fare il servizio e il servizio sempre gratuito. Non dimenticatevi: salvare le istituzioni gratuite».
Come di consueto la preghiera mariana è stata anche l'occasione per alcuni appelli, dalla richiesta di cessare le violenze ad Haiti a quella di vedere un'Europa «unita nei suoi valori fondanti».
Prima dell'Angelus, Papa Francesco aveva fatto visita al reparto oncologico pediatrico. Qui ha salutato i piccoli pazienti insieme ai loro genitori. Alcuni di loro poi, il Papa li ha portati con sé sul balcone per la recita della preghiera. Al termine dell'Angelus, aiutato da un assistente che lo ha portato in carrozzina, il papa ha fatto un altro giro fra i degenti, stringendo mani e donando rosari.