PrivacyWhatsApp denunciata alla Commissione europea, «troppe pressioni sugli utenti»
SDA
12.7.2021 - 15:01
Pressione continue sugli utenti per far accettare nuovi termini sulla privacy che non sono comprensibili. Con questa accusa l'Organizzazione europea dei consumatori Beuc e i suoi membri hanno presentato una denuncia alla Commissione europea contro WhatsApp.
Keystone-SDA
12.07.2021, 15:01
12.07.2021, 15:05
SDA
«Da diversi mesi WhatsApp sta esercitando pressioni indebite sui suoi utenti affinché accettino i nuovi termini di utilizzo e la politica sulla privacy», spiega Beuc in una nota. «Eppure questi termini restano vaghi, non sono né trasparenti né comprensibili per gli utenti».
Il reclamo è dovuto ai contenuti e alla tempistica delle notifiche «persistenti, ricorrenti e invadenti», continua la nota, che spingono gli utenti ad accettare gli aggiornamenti dei termini di utilizzo di WhatsApp. Si tratta, prosegue Beuc, di «un'indebita pressione», ne «pregiudica la libertà di scelta» e «costituisce una violazione della Direttiva Ue sulle pratiche commerciali sleali».
Per Beuc WhatsApp «non è riuscita a spiegare in un linguaggio semplice e comprensibile la natura delle modifiche», tanto che «è praticamente impossibile per i consumatori avere una chiara comprensione delle conseguenze che i cambiamenti di WhatsApp comportano per la loro privacy, in particolare in relazione al trasferimento dei loro dati personali a Facebook e ad altre terze parti». Questa ambiguità è «una violazione del diritto dei consumatori dell'Ue, che obbliga le aziende a utilizzare condizioni contrattuali e comunicazioni commerciali chiare e trasparenti», accusa Beuc.
L'organizzazione ricorda poi che dal maggio 2021 la politica sulla privacy della popolare app è sotto esame del commissario di Amburgo per la protezione dei dati e la libertà di informazione, che ha emesso un'ordinanza che vieta a Facebook di elaborare i dati personali di WhatsApp in Germania, in applicazione della procedura d'urgenza del Regolamento generale sulla protezione dei dati (Gdpr).