Zurigo Zurigo: causa incidente con un morto e 4 feriti, condanna di 5 anni

hael, ats

19.7.2021 - 14:20

Il tribunale distrettuale di Andelfingen (ZH) ha condannato oggi un giovane pirata della strada a cinque anni e due mesi di prigione. Nel novembre del 2017 aveva causato un incidente nel quale era rimasta uccisa una persona e ferite altre quattro.
Il tribunale distrettuale di Andelfingen (ZH) ha condannato oggi un giovane pirata della strada a cinque anni e due mesi di prigione. Nel novembre del 2017 aveva causato un incidente nel quale era rimasta uccisa una persona e ferite altre quattro.
Keystone

Il tribunale distrettuale di Andelfingen (ZH) ha condannato oggi un giovane pirata della strada a cinque anni e due mesi di prigione. Nel novembre del 2017 aveva causato un incidente nel quale era rimasta uccisa una persona e ferite altre quattro.

hael, ats

Lo svizzero di 23 anni è stato ritenuto colpevole di ripetuta e intenzionale esposizione a pericolo della vita altrui, omicidio colposo, lesioni colpose gravi, violazione grave delle norme della circolazione stradale e guida in stato di inattitudine. Le vittime e i parenti del morto hanno rinunciato a richieste di risarcimenti e riparazioni morali.

Il pubblico ministero aveva chiesto una pena di sei anni e due mesi per omicidio intenzionale. La difesa aveva invocato la negligenza e chiesto una rinuncia alla pena. Il verdetto può essere impugnato alla corte superiore.

L'allora 19enne era in viaggio da Zurigo a Sciaffusa verso le 5 del mattino del 4 novembre 2017, molto stanco e sotto l'effetto dell'alcol. In macchia assieme c'erano un amico e due giovani donne conosciute la sera prima.

Lungo un tratto della A4 a carreggiata unica il giovane ha voluto sorpassare un autoarticolato che viaggiava a 80 km/h, superandolo sulla destra attraverso un'area di sosta. Nella manovra di rientro sulla corsia l'auto ha sbandato e urtato la parte posteriore del rimorchio. È poi finita sulla via di contromano scontrandosi con una vettura.

L'amico del pirata della strada, seduto nella parte posteriore, è morto pochi giorni dopo. Una delle ragazze ha subito gravi lesioni con conseguenze permanenti. Nell'incidente sono rimasti feriti anche i due conducenti e l'altra passeggera.

Nella sentenza, il tribunale ha sottolineato che il giovane conosceva bene il percorso e sapeva che la strada a corsia unica si allargava qualche centinaio di metri più avanti, ma non ha avuto pazienza.

Quanto al rimorso per l'accaduto, la corte ha notato che l'imputato si è scusato con le parti lese solo nella dichiarazione conclusiva dopo l'udienza principale di giovedì scorso.