Afghanistan Camion bomba contro un ospedale in Afghanistan, almeno 20 morti

ATS

19.9.2019 - 19:29

È di almeno 20 morti e 97 feriti il bilancio di una attentato con un camion bomba che ha devastato un ospedale nella provincia afghana di Zabul (foto). Altre decine di persone, in gran parte civili, sono morte in un attacco attribuito alle forze Usa nella provincia di Nangarhar.
È di almeno 20 morti e 97 feriti il bilancio di una attentato con un camion bomba che ha devastato un ospedale nella provincia afghana di Zabul (foto). Altre decine di persone, in gran parte civili, sono morte in un attacco attribuito alle forze Usa nella provincia di Nangarhar.
Source: KEYSTONE/AP/AHMAD WALI SARHADI

Più si avvicinano le elezioni presidenziali afghane (in calendario il 28 settembre) più aumentano i morti per attacchi suicidi rivendicati dai talebani. Giovedì il bilancio è di almeno 20 morti e 97 feriti, per un camion bomba che ha devastato un ospedale.

Bisogna poi aggiungere che almeno altre 16 persone sono morte e decine sono rimaste ferite, in gran parte civili, in un attacco attribuito alle forze statunitensi nella provincia orientale di Nangarhar. Alcune fonti parlano addirittura di 30 morti.

Intensificate le operazioni militari statunitensi

Da quando il 9 settembre il presidente americano Donald Trump ha dichiarato morti i negoziati coi talebani, che erano in corso da mesi in Qatar, le forze americane hanno notevolmente intensificato le loro operazioni militari. Allo stesso tempo, i talebani hanno intensificato in maniera drammatica i loro attacchi.

Quello che hanno rivendicato oggi è stato compiuto, secondo quanto hanno affermato, contro «un ufficio dell'intelligence» afghana a Qalat, capitale della provincia meridionale di Zabul. Nell'esplosione, secondo il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahed, «sono morti o rimasti feriti decine di operativi dell'intelligence».

I due attacchi

In realtà, l'esplosione, avvenuta poco dopo le sei del mattino, ha semidistrutto un ospedale, compreso il suo parco ambulanze, e anche una vicina moschea, dove i fedeli avevano finito da poco di recitare le preghiere del mattino.

L'attacco americano nella provincia di Nangarhar, invece, sembra coincidere con un'operazione condotta contro un obiettivo dell'Isis. Secondo alcuni residenti del posto, sarebbe invece stato centrato, con bombe sganciate da droni, un campo dove almeno una cinquantina di persone stavano raccogliendo frutta secca. Una folla infuriata ha poi portato 12 corpi nel capoluogo della provincia, Jalalabad.

Questa mattina abbiamo «condotto un raid di precisione contro i terroristi di Daesh in Nangarhar» e «siamo a conoscenza delle affermazioni» secondo cui le forze Usa sarebbero responsabili di della morte di molti civili, ha affermato un portavoce delle U.S. Forces-Afghanistan, il colonnello Sonny Legget, aggiungendo che i militari americani stanno conducendo una indagine con «funzionari locali per determinare i fatti».

Karzai: «Colloqui interafghani per essere più forti»

Secondo Jawaid Zaman, consigliere presidenziale per gli affari tribali, le vittime sarebbero una trentina, mentre alcuni militari americani avrebbero affermato che tutta la vicenda sarebbe un «complotto» per distogliere l'attenzione dal massacro nell'ospedale di Qalat.

Frattanto, oggi ha fatto sentire la sua voce anche l'ex presidente Hamid Karzai, che in un discorso a Kabul ha esortato «i nostri fratelli talebani in quanto musulmani e afghani ad avviare colloqui interafghani in modo da poter essere più forti per negoziare con gli Stati Uniti».

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