Il presidente francese Emmanuel Macron ha detto ieri sera di voler presentare un'iniziativa europea che «anticipi» e «protegga contro flussi migratori irregolari e notevoli» che nutrono «traffici di ogni tipo».
Parlando in televisione della situazione in Afghanistan, Macron ha annunciato che, «insieme alla Germania ed altri paesi europei, lanceremo un'iniziativa per costruire senza ritardi una risposta robusta, coordinata e unitaria». Il presidente ha invitato i partner «alla solidarietà in questo sforzo, all'armonizzazione dei criteri di protezione», auspicando «la cooperazione con i paesi di transito».
Riaperto aeroporto di Kabul
Intanto l'aeroporto della capitale afghana, Kabul, ha riaperto dopo una chiusura di alcune ore a causa di problemi di sicurezza che minacciavano le operazioni di sfollamento. Lo ha annunciato il maggiore generale Hank Taylor, esperto di logistica nello Stato maggiore degli Usa. Ha spiegato che un C-17 con a bordo marine è atterrato allo scalo afghano, mentre è imminente l'arrivo di un secondo aereo con un'unità dell'esercito, al fine di garantire la sicurezza dell'aeroporto.
Dal canto suo, il Regno Unito invierà altre 200 militari a Kabul e un totale di circa 900 soldati britannici pattuglieranno l'aeroporto per garantire le operazioni di sfollamento, ha detto il ministro degli esteri Dominic Raab che – riporta la Bbc – ha anche affermato che «nei prossimi giorni» saranno allontanati altri 350 cittadini britannici e afgani che hanno lavorato con le truppe britanniche.
La situazione «non era quella che volevamo, ma dobbiamo fare i conti con la nuova realtà», aggiungendo che sono già 289 i collaboratori afghani accolti nel Regno Unito «nell'ultima settimana».
La Gran Bretagna – ha aggiunto – sta valutando il numero di rifugiati che potrà essere accolto. Ieri sera il ministero degli interni britannico ha dichiarato che il Regno Unito ha ammesso al reinsediamento più di 3300 persone tra interpreti, personale di ambasciata e loro famiglie.
Una fonte del governo ha poi dichiarato alla Bbc che il governo di Londra intende dare la priorità nell'accoglienza a donne e ragazze afghane.