G20 Appello attivisti al G20: salvate Hong Kong

ATS

26.6.2019 - 16:14

In vista del G20 di Osaka, un gruppo di attivisti di Hong Kong chiede di ritirare la controversa legge sulle estradizioni in Cina, il rilascio degli arrestati nelle proteste delle ultime settimane e una commissione indipendente sull'uso della forza da parte della polizia il 12 giugno.
In vista del G20 di Osaka, un gruppo di attivisti di Hong Kong chiede di ritirare la controversa legge sulle estradizioni in Cina, il rilascio degli arrestati nelle proteste delle ultime settimane e una commissione indipendente sull'uso della forza da parte della polizia il 12 giugno.
Source: KEYSTONE/EPA/JEROME FAVRE

«Salvate Hong Kong al G20» è l'intestazione della lettera che un gruppo di attivisti di Hong Kong si prepara a far pubblicare sui principali quotidiani internazionali in vista dell'appuntamento di Osaka.

Nel testo si chiede di ritirare la controversa legge sulle estradizioni in Cina, il rilascio degli arrestati nelle proteste delle ultime settimane e una commissione indipendente sull'uso della forza da parte della polizia il 12 giugno.

Il gruppo ha raccolto ieri in 11 ore 6,7 milioni di dollari di Hk (860'000 di dollari Usa) da oltre 20'000 donatori su una piattaforma di crowdfunding per provare a sollevare il caso al G20 del 28-29 giugno. Allo stato, l'operazione andrà in porto con New York Times e Financial Times, mentre ci sono contatti in altre testate come Washington Post, Australian e Japan Times.

Attivisti e deputati del fronte pan-democratico chiedono che la normativa sospesa sia ritirata. Se approvata, ridurrebbe l'autonomia della città ampliando la capacità di intrusione di Pechino violando il modello «un Paese, due sistemi».

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