Giustizia Assange: appello per respingere l'estradizione

ATS

24.2.2020 - 07:41

Julian Assange
Julian Assange
Source: KEYSTONE/EPA/NEIL HALL

La rivelazione che venivano segretamente registrati i colloqui riservati di Julian Assange con i suoi legali, quando era rifugiato nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra, dovrebbe imporre ai tribunali britannici di respingere ogni richiesta di estradizione negli Stati Uniti.

Lo sostiene il deputato indipendente Andrew Wilkie, che ha incontrato Assange in carcere a Londra la settimana scorsa con una delegazione parlamentare australiana e ha descritto tali azioni di spionaggio come «immorali e illegali».

«Da sole dovrebbero essere sufficienti a rifiutare l'estradizione», ha detto Wilkie, rinnovando l'appello al primo ministro conservatore Scott Morrison, a nome della delegazione, a intervenire sul governo britannico perché respinga la richiesta degli Stati Uniti. Il fondatore di Wikileaks, che è cittadino australiano, negli Stati Uniti dovrebbe affrontare varie accuse di spionaggio, passibili di condanne a vita, per la pubblicazione di centinaia di migliaia di documenti riservati.

Ditta spagnola sotto accusa

Una ditta spagnola di sicurezza è sotto indagine, accusata di aver spiato Assange mentre viveva nell'ambasciata ecuadoriana, passando a enti statunitensi di intelligence centinaia di ore di registrazione e altri dati. «Se la corte britannica non abbandona il procedimento alla luce di queste rivelazioni, mette in dubbio la sua neutralità. Si aggiungerebbe un'estrema ingiustizia a quelle che Julian continua a subire», ha aggiunto Wilkie.

Un portavoce del Dipartimento Affari Esteri e Commercio ha dichiarato che «il governo australiano ha chiesto rassicurazioni alle autorità britanniche sul trattamento del signor Assange».

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