Botta e risposta su Twitter tra Donald Trump e l'astronauta statunitense Scott Kelly, che nel 2015 ha battuto il record di permanenza nello spazio rimanendovi per oltre un anno.
La polemica sulla scia del rientro sulla Terra della capsula Crew Dragon di SpaceX, l'azienda di Elon Musk.
Il tycoon si è preso tutti i meriti del successo della missione che rilancia la Nasa, nonostante il programma sia stato avviato dall'amministrazione Obama. «La Nasa era chiusa, morta, finchè io non l'ho rilanciata. Questo non sarebbe accaduto con Sleepy Joe», ha affermato riferendosi a Joe Biden.
NASA was Closed & Dead until I got it going again. Now it is the most vibrant place of its kind on the Planet...And we have Space Force to go along with it. We have accomplished more than any Administration in first 3 1/2 years. Sorry, but it all doesn’t happen with Sleepy Joe! https://t.co/PRebGIEJaq
Secca la risposta di Kelly, che probabilmente non ha gradito la politicizzazione dell'operato della Nasa, chiedendo al tycoon maggiore umiltà: «I grandi leader si prendono le colpe e distribuiscono i meriti», ha twittato '@StationCDRKelly'.
Il carico da 11 poi lo ha messo la moglie Amiko Kauderer, ex della Nasa, che rivolgendosi al tycoon ha a sua volta twitatto: «Quando mio marito era nello spazio lei era ancora sulla scala mobile che annunciava la sua candidatura alla presidenza».
Il riferimento è a quando Trump nel 2015 disse per la prima volta di correre dalla Casa Bianca sulla scala mobile della Trump Tower a New York.
My husband was in space for a year on his 4th spaceflight when you came down the escalator to announce your presidency.
Having worked for NASA for 20 yrs myself, it was out of this world.
My career there: exhilarating. Most valuable thing I learned there: humility. https://t.co/qhu16xTbcX