Sicurezza Attaccate petroliere nel Golfo dell'Oman

ATS

13.6.2019 - 16:36

Petroliera in fiamme
Petroliera in fiamme
Source: KEYSTONE/EPA IRIB NEWS/IRIB NEWS HANDOUT

Le due petroliere in fiamme nel golfo dell'Oman sono state attaccate: media locali parlano di esplosioni e incendi su entrambe le imbarcazioni e il Telegraph fa sapere che almeno una sarebbe stata colpita da un siluro.

I due natanti sono soccorsi da navi militari di Usa e Iran.

Il governo giapponese riferisce che le petroliere trasportavano carichi 'collegati al Giappone'. Il ministro degli esteri iraniano Mohammad Javad Zarif collega gli attacchi alla visita del premier giapponese Shinzo Abe a Teheran.

Un dirigente americano, coperto dall'anonimato, ha detto alla Cbs che è «altamente probabile che l'Iran abbia causato questi attacchi». La stessa fonte ha respinto come «palesemente falsa» l'affermazione di Teheran di aver salvato gli equipaggi di entrambe le navi, aggiungendo che la nave americana Bainbridge ha raccolto 21 marinai.

Mosca invece invita ad evitare i giungere a conclusioni affrettate e di non puntare subito il dito contro l'Iran per l'attacco. «Recentemente – ha detto il vice ministro degli Esteri russo Serghiei Riabkov – abbiamo assistito a una crescente campagna di pressione politico-psicologica e militare sull'Iran. Sarebbe sgradevole – ha proseguito – se gli eventi che hanno appena avuto luogo, che sono tragici e hanno scosso anche il mercato mondiale del greggio, fossero usati speculativamente per aggravare la situazione contro l'Iran».

Il ministro degli Esteri tedesco, Heiko Maas, ha fatto appello affinché si fermi l'escalation nel Golfo Persico, aggiungendo che, sebbene i presunti attacchi alle petroliere non siano ancora stati chiariti, quello che è successo oggi è «estremamente preoccupante».

«E' chiaro – ha spiegato Maas – che il sabotaggio di navi o attacchi a navi cargo sia una minaccia all'apertura delle rotte e al diritto fondamentale della libertà del mare. E nella situazione attuale è anche una minaccia alla pace».

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