Danneggiata la «Admiral Makarov»Attacco ucraino a navi da guerra russe al porto di Sebastopoli
SDA
29.10.2022 - 14:19
Quattro navi da guerra della flotta del Mar Nero della Federazione Russa, tra cui una fregata e una nave d'assalto anfibia, sarebbero esplose nella baia di Sebastopoli. Lo afferma su Telegram il consigliere presidenziale ucraino Anton Gerashchenko.
Keystone-SDA
29.10.2022, 14:19
29.10.2022, 14:54
SDA
Questi scrive che, secondo dati non confermati, tra le navi danneggiate c'è il vettore di missili da crociera Kalibr «Admiral Makarov». Una potente esplosione nell'area dell'ormeggio della nave è stata ripresa in video e pubblicata da Unian.
Mosca: attacco respinto
Il Ministero della difesa russo, citato dalla Tass, ha per contro affermato che «oggi, alle 04:20, il regime di Kiev ha compiuto un attacco terroristico contro le navi della flotta del Mar Nero e le navi civili nei porti esterni e interni della base di Sebastopoli».
«Nove veicoli aerei senza pilota e sette veicoli subacquei senza pilota autonomi sono stati coinvolti nell'attacco», ha affermato il Ministero, secondo quanto riferisce l'agenzia Interfax. Tutti gli obiettivi aerei sono stati distrutti a seguito delle misure adottate dagli equipaggi della flotta del Mar Nero, viene aggiunto.
«Mentre respingevano un attacco terroristico nel porto esterno di Sebastopoli, le armi a bordo e l'aviazione navale della flotta del Mar Nero hanno distrutto quattro veicoli subacquei senza pilota e altri tre sono stati distrutti nel porto interno», ha precisato il ministero. Nell'attacco, secondo la stessa fonte, il peschereccio Ivan Golubets ha subito «lievi danni».
Il ministero della difesa russo ha anche accusato la Gran Bretagna di aver contribuito alla preparazione dell'attacco. I preparativi sarebbero stati condotti – precisa la Tass – da specialisti britannici con sede a Ochakov, nell'oblast di Nikolaev.
Da parte sua il governatore filorusso Mikhail Razvozhaev ha dichiarato che l'attacco di questa mattina a Sebastopoli da parte delle Forze armate dell'Ucraina è stato il più «massiccio» dall'inizio dell'operazione militare speciale. «Il nemico ha cercato di colpire le infrastrutture militari della Flotta del Mar Nero. Tutti i veicoli aerei senza pilota sono stati individuati e distrutti in anticipo», ha dichiarato secondo quanto riferisce la Tass.