Italia Battisti ha ammesso diversi omicidi

ATS

25.3.2019 - 13:48

Cesare Battisti (al centro) al suo arrivo in Italia dopo il suo arresto in Bolivia.
Cesare Battisti (al centro) al suo arrivo in Italia dopo il suo arresto in Bolivia.
Source: Keystone/AP/GREGORIO BORGIA

Cesare Battisti, l'ex terrorista rosso arrestato a gennaio in Bolivia dopo quasi 40 anni di latitanza, ha ammesso per la prima volta, davanti al PM di Milano Alberto Nobili, di essere responsabile dei quattro omicidi per cui è stato condannato all'ergastolo.

La sua ammissione «fa giustizia di tante polemiche che ci sono state in questi anni, rende onore alle forze dell'ordine e alla magistratura di Milano e fa chiarezza su un gruppo, i PAC (Proletari armati per il comunismo, ndr) che ha agito dalla fine degli anni '70 in modo efferato», ha detto il procuratore di Milano, Francesco Greco.

L'ex terrorista è stato condannato in via definitiva per quattro omicidi, due commessi materialmente, due in concorso: quello del maresciallo degli agenti di custodia Antonio Santoro, ucciso a Udine il 6 giugno 1978, quello del gioielliere Pierluigi Torregiani e del commerciante Lino Sabbadin, che militava nel Msi, uccisi entrambi da gruppi dei Pac il 16 febbraio 1979, il primo a Milano e il secondo a Mestre; e quello dell'agente della Digos Andrea Campagna, assassinato a Milano il 19 aprile 1978. Battisti si era finora sempre dichiarato innocente.

Il mondo a colpo d'occhio

Tornare alla home page