Germania Baviera e Assia alle urne domenica, un test elettorale per Scholz

SDA

7.10.2023 - 18:40

Giornata elettorale importante quella di domani per Scholz.
Giornata elettorale importante quella di domani per Scholz.
Keystone

La Baviera e il confinante Land tedesco dell'Assia vanno alle urne domani in elezioni considerabili un test per il governo del cancelliere Olaf Scholz.

Keystone-SDA

Tutti e tre i partiti della sua coalizione – i socialdemocratici della Spd, i Verdi e i liberali della Fdp – sono scesi nei sondaggi negli ultimi mesi fra le accuse di essere responsabili di recessione, inflazione e alti costi dell'energia. Sale invece l'estrema destra dell'Afd.

La tornata si svolge nella regione meridionale con capoluogo Monaco di Baviera e in quella occidentale dove spicca Francoforte, la capitale finanziaria della Germania. Analisti notano che i disaccordi nella coalizione hanno dominato la campagna elettorale già meno di due anni dopo il suo insediamento. Allentatosi il collante dell'invasione russa dell'Ucraina, di recente sono aumentati gli attriti su molti dossier: dai tagli al bilancio alle misure contro il riscaldamento globale.

Le campagne elettorali nelle due regioni si sono concentrate anche sullo spettro di una nuova crisi migratoria come quella del 2015 e i risultati previsti per i tre partiti sono inferiori rispetto alle precedenti elezioni regionali.

La Fdp rischia di non superare la soglia di sbarramento del 5% necessario per entrare nei parlamenti di Monaco e Wiesbaden (il capoluogo dell'Assia), due roccaforti del centro-destra: in Assia il partito cristiano-democratico (Cdu) governa da 24 anni, da solo o in coalizione; la Baviera è governata dal 1957 dalla sua ala destra cristiano-Sociale (Csu).

Sarà importante la quota 

È fuor di dubbio che il leader della Csu, Markus Soeder, l'uomo forte regionale con sfumature populiste, vincerà le elezioni ma conta con quale quota: la formazione è accreditata del 36% delle intenzioni di voto, il suo peggior risultato da oltre 70 anni che potrebbe vanificare le speranze di Soeder di diventare Cancelliere, come già successe nel 2021.

In Assia la Cdu schiera invece un candidato sconosciuto a livello nazionale, Boris Rhein, presidente regionale solo dall'anno scorso e in testa nei sondaggi con poco più del 30%.

Queste elezioni, l'ultimo test in Germania prima delle europee e regionali tedesche del giugno prossimo, sono anche l'occasione per monitorare la prestazione dell'estrema destra, l'"Alternativa per la Germania» (Afd), che a livello nazionale raccoglie tra il 20% e il 22% dei favori. Secondo i sondaggi, il partito anti-migranti sta guadagnando terreno in entrambe le regioni: in Assia, è in competizione con i Verdi e con i socialdemocratici guidati dal ministro federale dell'Interno, Nancy Faeser, un peso massimo del governo Scholz ma che sta scontando l'impopolarità del governo anche se spera di formare a Wiesbaden una coalizione di sinistra-centro speculare a quella nazionale di Berlino.

In Baviera, dove la Spd è tradizionalmente debole, l'Afd spera di posizionarsi dietro la Csu e l'alleato di quest'ultima nel parlamento regionale, il partito conservatore dei «Liberi elettori». Il suo leader, Hubert Aiwanger, ha potuto presentarsi come vittima di una caccia alle streghe politico-mediatica la quale faceva leva su un volantino antisemita che egli avrebbe scritto da ragazzo ma di cui si è assunto la paternità il fratello.