Libano Esplosioni a Beirut: quasi un terzo dei morti erano siriani

ATS / sam

8.8.2020 - 14:34

La devastazione è stata immensa.
La devastazione è stata immensa.
Source: KEYSTONE/AP/Thibault Camus

Sui 154 morti finora accertati nell'esplosione di martedì a Beirut, 43 sono siriani. Lo ha reso noto oggi l'ambasciata siriana in Libano, citata dall'agenzia libanese Nna.

È molto consistente la presenza di lavoratori siriani in Libano, e molti sono impiegati come operai nel porto di Beirut, dove è avvenuta la deflagrazione.

Dimissioni per protesta di quattro deputati

I tre deputati libanesi del partito della Falange dell'ex presidente Amin Gemayel si sono dimessi in segno di protesta dopo la devastante esplosione di martedì a Beirut, che ha provocato anche la morte del segretario generale, Nizar Najarian. Lo riportano i media libanesi.

La stessa decisione è stata annunciata da Paola Yacoubian, nota ex giornalista televisiva e deputata indipendente eletta nelle legislative del 2018 come rappresentante del movimento di protesta contro la corruzione del sistema politico nazionale.

Nei giorni scorsi si era dimesso con una dichiarazione in diretta televisiva anche un altro deputato, Marwan Hamadeh, del Partito socialista progressista, che fa capo allo storico leader druso Walid Jumblatt.

Sami Gemayel, uno dei tre deputati della Falange dimessosi oggi, partecipando ai funerali del segretario Najarian ha invitato tutti i colleghi parlamentari a dimettersi.

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