Bielorussia Condannato a 14 anni l'ex candidato Viktor Babariko

SDA

6.7.2021 - 10:08

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko usa il pugno di ferro contro i suoi oppositori.
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko usa il pugno di ferro contro i suoi oppositori.
Keystone

La Corte suprema bielorussa ha condannato l'ex direttore di Belgazprombank ed ex candidato presidenziale Viktor Babariko a 14 anni di prigione. Lo riporta l'emittente Dozhd.

Keystone-SDA

Era uno degli avversari di Aleksandr Lukashenko alle elezioni (cui non era però poi stato ammesso) del 9 agosto scorso ed è il primo ad essere condannato. Babariko è stato accusato di riciclare fondi ottenuti in modo criminale e di aver ricevuto una mega tangente.

Secondo l'inchiesta, quale presidente della direzione di Belgazprombank, una banca controllata dal gigante russo del gas Gazprom, Babariko aveva «creato un gruppo organizzato tra i suoi vice» per ricevere tangenti da uomini d'affari. L'importo totale delle tangenti ammonterebbe a circa 30,5 milioni di rubli bielorussi (circa 11 milioni di franchi).

La difesa del banchiere considera il suo caso come politicamente motivato. Nel maggio dell'anno scorso Babariko ha lasciato la sua carica presso la banca e ha corso per la presidenza della Bielorussia e, secondo sondaggi non ufficiali, era considerato il principale rivale del presidente Lukashenko.

In giugno, poco dopo l'annuncio della loro partecipazione alla campagna presidenziale, Babariko e suo figlio sono stati arrestati e poi messi in un centro di detenzione preventiva del KGB. La Commissione elettorale non gli ha permesso di partecipare alle elezioni, citando una lettera del Comitato di controllo dello Stato sulle presunte attività illegali di Babariko e sul suo reddito ottenuto illegalmente.