Due morti Polonia, esplosione vicino al confine con l'Ucraina, si pensa a dei missili russi

SDA / Red

15.11.2022 - 21:30

Un'esplosione ha avuto luogo Przewodow, un paese polacco vicino alla frontiera ucraina. Due persone hanno perso la vita. Secondo la Bild si tratterebbe di due razzi russi caduti in Polonia. La notizia è rilanciata anche dall'agenzia russa Ria Novosti. Se confermata, sarebbe la prima volta che missili russi cadono su territorio Nato. Gli accertamenti sono in corso. Mosca nega il suo coinvolgimento. 

15.11.2022 - 21:30

La Bild cita l'articolo 5 dell'Alleanza, che prevede l'obbligo di soccorso per gli alleati, ma se questo sarà attivato da Varsavia – precisa il giornale – è questione ancora aperta. La Nato ha più volte ripetuto di non voler partecipare con proprie truppe alla guerra in Ucraina.

Anche i media statunitensi confermano che c'è stata un'esplosione e parla di missili russi caduti nel territorio della Polonia, paese membro della Nato, uccidendo due persone. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando l'Associated Press che, a sua volta, cita un funzionario dell'intelligence americana.

Dal canto suo la Casa Bianca ha detto che per ora non può confermare l'informazione, ma che, via il Pentagono si è attivata per verificare.

Intanto, il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, a proposito della notizia della caduta di missili russi in territorio polacco ha dichiarato: «Siamo in contatto con la Polonia e con altri alleati e partner per capire quali sono le informazioni a loro disposizione».

Mosca nega ogni coinvolgimento

La Russia dal canto suo ha negato qualsiasi coinvolgimento nell'accaduto. Mosca non ha lanciato alcun attacco missilistico vicino alla frontiera ucraino-polacca. Lo ha detto il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass.

Il ministero della Difesa russo afferma che le notizie circa due missili russi che sarebbero caduti in Polonia sono «una provocazione» mirata a provocare una escalation. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.

Le immagini mostrate da media polacchi che mostrano i rottami dei presunti missili russi caduti sul territorio polacco non hanno nulla a che vedere con armamenti russi, aggiunge il ministero della Difesa di Mosca citato dalla Tass.

Dal canto suo, una fonte diplomatica nella missione di un Paese europeo a Bruxelles ha detto alla stessa agenzia russa che «la reazione della Nato dipenderà da chi li ha lanciati». «La reazione della NATO all'incidente dipenderà dalle dichiarazioni della Polonia» sull'appartenenza «di questi razzi, se fossero missili russi o razzi di difesa aerea ucraini».

La Nato ha reso noto che sta «esaminando» i rapporti sui missili. «Stiamo esaminando questi rapporti e ci stiamo coordinando strettamente con il nostro alleato Polonia», ha aggiunto un funzionario della Nato, che ha chiesto di restare anonimo.

Ci sarà una riunione mercoledì mattina a Bruxelles, a quanto apprende l'agenzia di stampa italiana ANSA, del Consiglio Atlantico della Nato, a livello di ambasciatori dei Paesi alleati. In questa sede si farà il punto della situazione. Saranno esaminati i rapporti sull'accaduto e la Polonia mostrerà i dati in suo possesso e renderà note eventuali sue richieste.

Convocato il Comitato di sicurezza polacco

«Il presidente del Consiglio polacco Mateusz Morawiecki ha convocato una riunione urgente del Comitato per la sicurezza nazionale e la difesa». Lo annuncia su Twitter Piotr Müller il portavoce di Morawiecki. Alle 21 è stata convocata anche una riunione urgente dell'esecutivo di Varsavia.

Il presidente Polacco Andrzej Duda ha avuto un colloquio con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Lo fa sapere la presidenza polacca su Twitter. Sono state verificate le premesse dell'articolo 4 della NATO, che prevede che «le parti si consulteranno ogni volta che, nell'opinione di una di esse, l'integrità territoriale, l'indipendenza politica o la sicurezza di una delle parti fosse minacciata».

Media polacchi e internazionali hanno confermato che missili russi sono caduti in territorio polacco, uccidendo due persone.

Stando a Mariusz Gierszewski di Radio Zet, l'emittente che per prima ha dato la notizia dei missili caduti in territorio polacco, però, «ciò che ha colpito Przewodow potrebbero molto probabilmente essere i resti di un missile abbattuto dalle forze armate ucraine».

Le morti sono avvenute a Przewodow

I vigili del fuoco del villaggio polacco di Przewodow, nel comune di Dołhobyczów, 10 km dal confine con l'Ucraina, hanno confermato che due persone sono morte a seguito di due esplosioni che hanno colpito un sito dove si essiccano i cereali. Lo scrive il giornale locale Kurier Lubelski.

Testimoni citati dal giornale dicono di aver udito due esplosioni. I vigili stanno «cercando di stabilire con esattezza le cause e le circostanze dell'incidente», ha detto un loro portavoce. L'intera zona è stata isolata.

Una tempesta di reazioni internazionali

«Siamo al corrente delle notizie di stampa sulla caduta di missili russi in Polonia. (...) Stiamo indagando». Lo ha detto il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, in un briefing con la stampa.

«Il nostro impegno verso l'articolo 5 della Nato è chiarissimo: difenderemo ogni centimetro di territorio della Nato», ha aggiunto Ryder a proposito della notizia dei possibili missili russi caduti in Polonia.

Intanto su Twitter il ministro della Difesa lettone Artis Pabriks ha espresso le sue «condoglianze ai nostri fratelli d'armi polacchi. Il regime criminale russo ha lanciato missili che hanno colpito non solo i civili ucraini, ma sono anche caduti sul territorio della Nato in Polonia. La Lettonia sostiene pienamente gli amici polacchi e condanna questo crimine».

Il premier ungherese Viktor Orban ha convocato il Consiglio di difesa in risposta all'interruzione del trasferimento di petrolio attraverso l'oleodotto Druzhba e dopo che i missili avrebbero colpito il territorio della Polonia. Lo scrive su Twitter il portavoce di Orban, Zoltan Kovacs.

Dal canto suo, su Twitter, il ministero degli Esteri estone scrive: «Le ultime notizie dalla Polonia suscitano grande preoccupazione. Siamo in stretto contatto con la Polonia e altri alleati. L'Estonia è pronta a difendere ogni centimetro di territorio della Nato. Siamo in piena solidarietà con il nostro stretto alleato, la Polonia».

Le autorità del Regno Unito «stanno indagando» sulla notizia dei missili russi caduti in Polonia «in stretta collaborazione con gli alleati» della Nato. Lo ha dichiarato un portavoce del Foreign Office.

«Se la Polonia confermerà, sarà un'ulteriore escalation russa»

Su Twitter il presidente lituano Gitanas Nausėda ha scritto: «notizie preoccupanti stasera dalla Polonia, dove ci sono state almeno due esplosioni. Ci teniamo in stretto contatto con i nostri amici polacchi. La Lituania è in stretta solidarietà con la Polonia. Ogni centimetro di territorio Nato dev'essere difeso!».

Su Twitter il presidente del Consiglio Ue Charles Michel scrive: «la notizia di un missile o di altra munizione che ha ucciso delle persone in territorio polacco mi ha sconvolto. Le mie condoglianze alle famiglie. Siamo al fianco della Polonia. Sono in contatto con le autorità polacche, i membri del Consiglio europeo e altri alleati».

«Se la Polonia confermerà che i missili hanno colpito anche il suo territorio, questa sarà un'ulteriore escalation da parte della Russia. Sosteniamo fermamente il nostro alleato Ue e Nato». Lo scrive su Twitter Petr Fiala, premier della Repubblica Ceca. «I massicci attacchi missilistici di oggi dell'esercito russo contro l'Ucraina mostrano chiaramente che la Russia vuole terrorizzare ulteriormente il suo popolo e distruggere il paese», aggiunge Fiala.

«I miei pensieri vanno alla Polonia, nostro alleato stretto e nostro vicino. Stiamo monitorando la situazione e siamo in contatto con i nostri amici polacchi e gli alleati della Nato». Lo ha scritto su Twitter la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock, che ha postato il messaggio prima in polacco e poi in inglese.

«Notizie gravi di attacchi missilistici e di vittime in Polonia. Siamo in stretto contatto con la Polonia e con gli altri partner della Nato. Ora è importante stabilire cosa sia successo esattamente. Stiamo monitorando attentamente la situazione». Lo scrive in un tweet il premier olandese Mark Rutte.

«La Farnesina segue, con la massima attenzione, in costante contatto con la Difesa, con i Paesi europei e con gli alleati della NATO gli sviluppi della situazione in Polonia. Le mie condoglianze alle famiglie delle vittime. Sono vicino al popolo polacco». Lo scrive il ministro degli Esteri Antonio Tajani su Twitter.

«Ho parlato con il presidente Duda dell'esplosione in Polonia. Ho espresso le mie condoglianze per la perdita di vite umane. La Nato sta monitorando la situazione e gli alleati si stanno consultando da vicino. È importante che tutti i fatti siano accertati». Lo scrive il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg su Twitter.

Kiev incolpa Mosca

L'attacco al territorio della Nato è «un'escalation molto significativa» ed «è necessario agire». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, riporta Nexta.

«Il terrore non si limita ai nostri confini nazionali. Missili russi hanno colpito la Polonia... lanciare missili al territorio Nato, questo è un attacco missilistico russo alla sicurezza collettiva», ha affermato il presidente ucraino, in video diffuso sui social.

Gli «attacchi sul territorio della Polonia non sono un incidente, ma sono deliberatamente pianificati dalla Russia e camuffati da «errore». Ciò accade quando il male rimane impunito e i politici si impegnano nella «pacificazione» dell'aggressore. Il regime russo-terrorista deve essere fermato. Condoglianze ai morti». È quanto scrive su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Zelensky.

Un «caos informativo»?

Ombre sulla genesi e sul fondamento della notizia dei presunti missili russi caduti in Polonia arrivano anche da Varsavia. «È un caos informativo», ha ammesso un alto funzionario dell'ufficio del primo ministro polacco interpellato sotto copertura di anonimato dalla britannica Bbc.

«Non ho alcuna certezza e non posso confermare nulla» al momento, ha tagliato corto.

Discussione al G20 mercoledì

Il presidente francese Emmanuel Macron «ha preso contatto» con la Polonia, dopo la notizia dei missili caduti sul suo territorio, e prevede che sul tema ci sarà «una discussione» mercoledì al G20. Lo fa sapere l'Eliseo

L'Ungheria invita alla calma

Il governo ungherese invita alla calma, non si devono trarre conclusioni di vasta portata dalle prime notizie su quanto accaduto in Polonia. Lo riferisce il ministro della Difesa Kristóf Szalay-Bobrovniczky sull'emittente televisiva M1 dopo l'attacco missilistico alla Polonia e i danni all'oleodotto dell'Amicizia. «L'approvvigionamento di greggio del Paese è assicurato non solo per ora, ma anche per i prossimi mesi» ha detto il ministro aggiungendo che Budapest sta «aspettando informazioni dai polacchi».

Il ministro ha avuto contatti con la Nato e con i ministri di diversi Paesi vicini, e tutti raccomandano la calma. «Siamo in contatto con tutti, compresi i nostri alleati europei e della Nato» ha detto ancora il ministro sottolineando che «le forze militari ungheresi sono pronte a difendere il Paese».

SDA / Red