Proteste Birmania: il bilancio delle vittime sfiora quota 600

SDA

8.4.2021 - 07:01

Il bilancio dei morti dall'inizio delle proteste anti golpe in Birmania ha sfiorato ieri quota 600
Il bilancio dei morti dall'inizio delle proteste anti golpe in Birmania ha sfiorato ieri quota 600
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Il bilancio dei morti dall'inizio delle proteste anti golpe in Birmania ha sfiorato ieri quota 600: lo riporta l'Associazione per l'assistenza ai prigionieri politici (Aapp).

Keystone-SDA

Secondo l'organizzazione per la difesa dei diritti umani basata in Thailandia, nella giornata di mercoledì sono state uccise 12 persone, mentre altre cinque che avevano perso la vita nei giorni scorsi ma non erano state conteggiate sono state aggiunte al totale: i nuovi dati portano il totale delle vittime a quota 598. Attualmente, inoltre, 2.847 persone sono in carcere.

Ambasciata occupata

Nel frattempo, l'ambasciatore della Birmania nel Regno Unito ha dichiarato che militari birmani hanno «occupato» l'ambasciata.

«Quando ho lasciato l'ambasciata, ha detto l'ambasciatore Kyaw Zwar Minn, hanno fatto irruzione all'interno dell'ambasciata e l'hanno presa. Sono dell'esercito del Myanmar». «Hanno detto che hanno ricevuto istruzioni dalla capitale, quindi non mi lasceranno entrare», ha aggiunto.

Attore arrestato

Inoltre, uno tra i principali attori birmani, il 24enne Paing Takhon, sostenitore delle proteste anti golpe, è stato arrestato ieri dalle forze di sicurezza del Paese: lo riportano i media locali, secondo cui la giunta sta dando la caccia in questi giorni a oltre 100 personalità dello spettacolo che si sono schierate contro i militari.

Paing Takhon, che oltre a partecipare alle proteste personalmente era anche attivo sui social prima che le autorità chiudessero i suoi account, è stato arrestato mentre si trovava a casa di sua madre nell'area di North Dagon a Yangon.

Intanto i militari hanno pubblicato una lista di circa 120 personaggi dello spettacolo ricercati.