BirmaniaOnu: «La giunta faccia incontrare Suu Kyi con Asean»
SDA
27.4.2021 - 17:56
«L'immediata cessazione della violenza in Birmania è un primo passo imperativo verso la soluzione di una crisi che è già costata oltre 750 vite, incluse quelle di bambini piccoli, per mano delle forze di sicurezza birmane».
Keystone-SDA
27.04.2021, 17:56
27.04.2021, 18:13
SDA
Lo dichiara Tom Andrews, il relatore speciale dell'Onu per i diritti umani nel Paese asiatico, in una lettera indirizzata a Min Aung Hlaing, il capo della giunta militare che ha preso il potere con un golpe il primo febbraio, esortandolo a rispettare l'impegno preso in occasione del vertice Asean, sabato scorso.
Il rappresentante delle Nazioni Unite lo ha esortato a impegnarsi pubblicamente a rispettare il diritto fondamentale del popolo birmano di esprimere liberamente le proprie idee, incluse le critiche alla giunta, senza timore di essere feriti, uccisi o arrestati arbitrariamente.
Andrews ha chiesto inoltre al leader della giunta di «rilasciare senza condizioni tutti i prigionieri politici detenuti dal primo febbraio» e di «accettare immediatamente una visita dall'inviato speciale dell'Asean consentendogli accesso a 'tutte le parti coinvolte', incluso il presidente della Birmania Win Myint e il consigliere di Stato Aung San Suu Kyi».