Minoranza musulmana L'Onu alla Birmania: «Servono misure urgenti per i Rohingya»

ATS

23.1.2020 - 16:59

Bimba Rohingya in un campo profughi in Myanmar.
Bimba Rohingya in un campo profughi in Myanmar.
Source: KEYSTONE/EPA/NW SH

La Corte internazionale di giustizia dell'Onu ha ordinato alla Birmania di adottare «misure urgenti», ai sensi della Convenzione sul genocidio, per impedire violazioni nei confronti della minoranza musulmana dei Rohingya.

La decisione è stata presa all'unanimità, nell'ambito della causa avviata dal Gambia contro la Birmania, nel novembre scorso, a nome dell'Organizzazione degli Stati islamici (Oic). Si legge sul sito della Corte.

Rohingya da proteggere

La Birmania, «conformemente ai suoi obblighi derivanti dalla Convenzione per evitare e reprimere il genocidio, deve adottare tutte le misure in suo potere per evitare che si commettano reati contro il gruppo dei Rohingya che si trovano sul suo territorio», si legge nella decisione.

In particolare, «l'omicidio di membri del gruppo; gravi attacchi all'integrità fisica o mentale di membri del gruppo; sottomissione intenzionale del gruppo a condizioni di vita che dovrebbero portare alla sua distruzione fisica totale o parziale».

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