Bolivia Bolivia: Morales, «rischio di golpe ancora presente»

L'ex presidente della Bolivia Evo Morales ha avvertito oggi che «persiste nel Paese il rischio di un nuovo colpo di stato».

Morales ha anche invitato i militanti del Movimento al socialismo (MAS) a discutere su come prendersi cura del presidente della repubblica, Luis Arce, e del processo di cambiamento ripreso dopo un anno di governo «de facto».

Rivolgendosi ad un assemblea di sostenitori del MAS e da membri delle sei federazioni di coltivatori di coca del Chapare, Morales ha sottolineato che «la questione di un possibile colpo di Stato è ancora in vigore. Si tratta – ha spiegato – di una lotta ideologica, programmatica; di una lotta culturale, sociale, comunitaria e, ovviamente, anche di una lotta elettorale».

Per questo, ha proseguito, «oltre che discutere del programma del MAS per il 2021, dobbiamo esaminare in che modo proteggeremo Lucho (il presidente Arce), David (il vicepresidente Choquehuabca) ed il processo di cambiamento che è ripreso».

Abbiamo il problema, ha concluso di mettere a punto una nuova dottrina per polizia e Forze armate e discutere anche un'altra questione: «Che si deve fare con alcuni militari o agenti della polizia che sono sottomessi all'imperialismo nordamericano».

Dopo 14 anni alla guida della Bolivia, Morales aveva annunciato di aver vinto anche nelle presidenziali del 2019, ma un sospetto di brogli, sostenuto dall'Organizzazione degli Stati americani (OSA), ha portato all'annullamento del voto e al suo esilio in Messico e Argentina. Le elezioni di ottobre hanno però riportato il MAS al potere e facilitato il ritorno del suo leader.