Italia Sardegna, bomba «ad alto potenziale» davanti a un Municipio nel Nuorese

SDA

16.3.2024 - 11:01

Una bomba ad alto potenziale è esplosa nella notte  tra venerdì e sabato davanti all'ingresso del municipio di Ottana, nel Nuorese. Gravi i danni alla facciata e ad alcuni uffici.

Cagliari, capitale della Sardegna. La bomba è esplosa in un comune a circa 120 chilometri a nord.
Cagliari, capitale della Sardegna. La bomba è esplosa in un comune a circa 120 chilometri a nord.
IMAGO/Filippo Carlot

Keystone-SDA

Da un primo sopralluogo dei Carabinieri della Compagnia di Ottana e del Nucleo Investigativo di Nuoro, la bomba posizionata intorno all'una davanti al Municipio era stata confezionata con 3-4 chili di esplosivo che hanno provocato ingenti danni alla parte esterna dell'edificio e al piano terra, mandando in frantumi vetri, porte e suppellettili.

L'edificio non avrebbe subito danni strutturali e da un primo esame esterno dei Vigili del comando provinciale di Nuoro è stato giudicato agibile, anche se le prove di carico ai piani più alti del fabbricato, per avere la certezza dell'agibilità, saranno effettuate lunedì mattina.

L'impianto di sorveglianza del Municipio era in funzione quando è avvenuta l'esplosione e gli investigatori hanno già acquisito i filmati per le indagini.

Il sindaco del paese Franco Saba sta ricevendo la solidarietà di colleghi e amici e stamattina è arrivato a Ottana anche il Prefetto di Nuoro Giancarlo Dionisi che ha convocato il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica.

Non succedeva dal 2010

«Quello che è successo è un fatto gravissimo e ho espresso la massima vicinanza al primo cittadino del paese – ha detto all'agenzia ANSA il Prefetto Dionisi.

Ha poi aggiunto: «Lunedì faremo il punto della situazione nel comitato per la sicurezza pubblica, ma posso dire che questa non è una zona calda: l'ultima bomba ai danni di un amministratore risale al 2010, si è trattato quindi di un fulmine a ciel sereno.»

«Naturalmente faremo i nostri approfondimenti sia per giungere al più presto a una soluzione del caso, sia per capire cosa cova in paese dietro questo attentato» ha concluso Dionisi.