Brasile Brasile: Bachelet preoccupata per democrazia

ATS

4.9.2019 - 16:00

L'Alta Commissaria delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, Michelle Bachelet è «preoccupata» della situazione in Brasile, dove dall'inizio del mandato presidenziale di Jair Bolsonaro, nel gennaio scorso, si nota una «contrazione dello spazio civico e democratico».
L'Alta Commissaria delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, Michelle Bachelet è «preoccupata» della situazione in Brasile, dove dall'inizio del mandato presidenziale di Jair Bolsonaro, nel gennaio scorso, si nota una «contrazione dello spazio civico e democratico».
Source: KEYSTONE/SALVATORE DI NOLFI

L'Alta Commissaria delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, Michelle Bachelet, si è detta «preoccupata» della situazione in Brasile, dove dall'inizio della presidenza di Jair Bolsonaro, nel gennaio scorso, si nota una «contrazione dello spazio civico e democratico».

Rispondendo alle domande di un giornalista brasiliano in una conferenza stampa a Ginevra, Bachelet ha segnalato anzitutto che l'anniversario del golpe militare del 1964 è stato celebrato quest'anno in alcune unità militari brasiliane, mentre Bolsonaro ha dichiarato che non si è trattato di un vero e proprio colpo di Stato, sottolineando che «la negazione dei crimini di Stato» non può che «consolidare l'impunità e rafforzare il messaggio che gli agenti dello Stato sono al di sopra delle leggi».

L'ex presidente cilena ha ricordato anche che dal 2012 il Brasile è uno dei paesi in cui vengono uccisi più attivisti dei diritti umani nel mondo, e che «nel primo semestre di questo anno, e solo a Rio de Janeiro e San Paolo, 1291 persone sono state uccise dalle forze dell'ordine», con un aumento notevole dell'uso della violenza che ha «colpito in modo sproporzionato i cittadini di origine africana».

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