Jair Bolsonaro, il candidato di estrema destra in testa ai sondaggi per il ballottaggio di domani delle presidenziali in Brasile, ha assicurato oggi che "il modo in cui cambieremo il paese sarà attraverso la difesa della legge e l'ubbidienza alla Costituzione".
Bolsonaro - che arriva al secondo turno delle presidenziali con un vantaggio di almeno 12 punti percentuali su Fernando Haddad, l'erede politico di Lula da Silva - ha voluto assumere un tono meno estremista in una serie di messaggi su Twitter, dopo le critiche rivoltegli per le sue dichiarazioni contrarie all'ordine democratico e alle minoranze etniche e razziali.
"Vogliamo ricordare ancora una volta che faremo tutto dentro alla legge! Qualsiasi forma di discriminazione fra brasiliani non può essere ammessa", ha scritto il candidato del Partito Social Liberale (Psl).
Bolsonaro ha sottolineato anche che "ogni cittadino, per godere dei suoi pieni diritti, deve ubbidire alle leggi e fare il suo dovere", e lo stesso vale per "qualsiasi persona che si trovi sul territorio nazionale, anche se non è cittadino brasiliano", che dispone comunque di "diritti inalienabili, come essere umano".
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